DECRETO DPCM
Mancano esattamente 10 giorni al Natale, e gli italiani ancora non sanno cosa potranno o non potranno fare. Il governo è infatti al lavoro su un nuovo DPCM, che forse arriverà domani.
Molte, come al solito, le indiscrezioni che circolano. Il nuovo decreto introdurrà un LOCKDOWN? O forse metterà tutta l’Italia in zona rossa, o arancione, intorno al 20 dicembre?
L’unica cosa certa è che il nuovo DPCM non basterà per restringere la libertà di circolazione degli italiani. Ci vorrà, quindi, un altro decreto legge o un emendamento che modifichi lo scorso decreto legge. Ma ci saranno i tempi parlamentari per poterlo fare?
In tutto questo caos il CTS sembra abbia redatto un documento nel quale suggerirebbe ‘solo’ alcune misure più stringenti per i giorni da natale all’epifania. Questo perché il comitato tecnico scientifico non avrebbe alcuna intenzione di coprire il governo sulle decisioni drastiche che vorrebbe prendere.
Le richieste del CTS sarebbero: DECRETO DPCM
Queste le richieste del CTS: potenziare i meccanismi di controllo, limitare la circolazione interregionale e anticipare il coprifuoco. Il tutto per limitare gli assembramenti visti lo scorso week end nelle vie dello shopping.
Peccato però che quegli assembramenti non violassero alcuna regola decisa dal governo. Che, anzi, ha incentivato gli italiani a fare shopping nei negozi fisici con il tanto pubblicizzato ‘cashback’.
Intanto il Natale è alle porte, e gli italiani (checché se ne dica) stanno rispettando le regole nonostante siano confusi dalle continue giravolte del governo.
Sicuramente ci sarà chi ha parenti fuori comune che vorrebbe vedere almeno per natale, ci saranno negozianti che hanno comprato merci convinti di poter stare aperti almeno in questi giorni, e anche chi era pronto a fare spese varie.
Ma adesso tutti fermi, perché il governo ancora una volta non sa cosa fare. Stritolato fra la voglia di non perdere consensi, una crisi insanabile e la solita mancanza di coerenza che lo contraddistingue non riesce a decidere il da farsi.
Ma una decisione seria e coerente serve ora più che mai. Gli italiani non bramano per fare il cenone, una sciata o lo shopping natalizio. Sono pronti a rinunciare a tutto pur di avere un po’ di chiarezza.
Gli italiani meritano regole certe, meritano di sapere cosa possono o meno fare, meritano serietà…almeno alla fine di questo anno drammatico sotto ogni punto di vista.
Decidete, ma fate presto.
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