Open etichetta Luca Sacchi “sovranista”, è una colpa?

Tre anni fa il personal trainer Luca Sacchi, ucciso ieri con un colpo di pistola a Roma vicino al Parco della Caffarella, aveva pubblicato un post che faceva trapelare le sue idee politiche, non  di sinistra, una colpa che Open, giornale online fondato da Enrico Mentana, non può perdonare evidentemente se subito ha etichettato il giovane, perito per aver difeso la fidanzata durante una aggressione a scopo di rapina, quale sovranista.

Ma quale importanza può avere sapere le idee politiche di una vittima così barbaramente uccisa? Perché alimentare la contrapposizione anche su un fatto di sangue così orribile, con un effetto divisivo sull’opinione pubblica. Perché un’azione di così cattivo gusto ai danni di una persona che è stata uccisa in modo violento?

Un’occasione mancata di chiedere sicurezza, un maldestro commento che incide in modo inquietante per derubricare forse un delitto, che trionfalmente la stampa nostrana attribuisce a due italiani in fuga braccati dalla Polizia.

Una caduta di stile, ove ce ne fosse, in un panorama italiano di stampa nazionale che indulge sempre più ad istanze immigrazioniste in omaggio al nuovo corso del Conte rinnovato, che ha abbandonato la via salviniana della tolleranza zero, e che in tema di sicurezza ha usato le forbici.

La stessa stampa i cui gli Ordini dei Giornalisti di ogni parte d’Italia censurano il malcapitato cronista che nella stragrande maggioranza dei fatti di sangue non può non rivelare la cittadinanza straniera dell’autore. Non si può, si alimenta l’odio, si fa un favore a Salvini.

Ma se gli assassini sono italiani e a farne le spese è un sovranista, beh in questo caso..

Ormai è evidente in tutti gli articoli dove si parla di “un giovane di x anni ha ferito/ucciso” che l’agente è un immigrato straniero, se si tratta di un italiano verrà ovviamente sbandierato trionfalmente, anzi tragicamente, dai media allineati al al mainstream accoglientista.

Nella Italietta dove tutto gira al contrario, usa così oramai.

Anche di tacciare di sovranista un ragazzo che per difendere la propria fidanzata ci ha rimesso la vita, forse i tipi di Open non ci avranno pensato, ma questa può essere ben vista come una odiosa strumentalizzazione, non vorremmo mai pensare che sia così, ma suona quasi come un’attenuante.

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Strumentalizzazioni che provengono da tutte le parti politiche, e difatti oggi il Premier del governo rosso- giallo

Conte ha accusato Salvini di sciacallaggio.

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