Un’ordinanza regionale falsa circola sul web in merito alle attività motorie a piedi ed in bicicletta consentite in Toscana dal 1^ Maggio.
Questa circostanza amplifica la confusione e la polemica in merito ad aperture del Presidente Rossi alla mobilità dei cittadini toscani, censurate da Conte nel suo intervento alla Camera, ma che rimangono comunque valide.
Mercoledì il governatore Enrico Rossi ha emanato un’ordinanza, la 46, che concede da oggi la possibilità di passeggiare e andare in bici in tutto il territorio comunale di residenza.
Con i figli, da soli o con chi risiede sotto lo stesso tetto.
Questo in aperta polemica con il Decreto del Presidente del Consiglio che due giorni fa invece aveva vietato ancora tali tipi di attività, prolungando di fatto il lockdown, e diffidando gli enti autonomi dal emanare provvedimenti più permissiva.
Ordinanza falsa
A suggello della polemica, nelle ultime ore circola una ordinanza fake della Regione Toscana.
In essa si affermerebbe la revoca alle passeggiate a piedi e in bici all’interno del Comune, paventando pesanti sanzioni per chi lo fa.
Questo in omaggio alla polemica sorta ieri tra il Governatore ed il Premier Conte, che aveva affermato durante un’informativa alla Camera come non ci sia spazio, per scelte regionali autonome.
Che questa ordinanza revocatoria della prima sia un fake, lo dice la stessa Regione Toscana, che della questione ha investito la propria avvocatura.
“Si segnala – dice la Regione – che in queste ore sta circolando in chat e social una sedicente ordinanza numero 47 con cui si revoca l’ordinanza 46 – ovvero l’ordinanza che, a partire da oggi, consente l’attività motoria nel perimetro comunale”.
“Oltre alla revoca – prosegue la nota – il testo in circolazione prevede gravi sanzioni per i trasgressori. Benché apparentemente simile alle ordinanze autentiche si tratta di un evidente falso. Nel segnalarlo si rende noto che l’avvocatura regionale è stata già investita del caso”.
Nella giornata di domani la Regione ha annunciato che presenterà denuncia alle autorità competenti per falso materiale e ideologico.
La Regione Toscana conferma la possibilità di passeggiate
Le medesime fonti della Regione Toscana hanno perciò confermato che l’ordinanza emanata ieri da Rossi resta in vigore: l’ordinanza stessa, infatti, al momento non è stata impugnata dal Governo, e non pare intenzionato a farlo, nonostante i proclami del Capo del Governo.
Possibile, quindi, nel rispetto delle norme su mascherine e distanziamento sociale, passeggiare a piedi o in bici nell’intero territorio comunale di residenza (per i fiorentini, ad esempio, in tutta Firenze).
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