Orge – Mentre gli uffici e le scuole di diversi paesi del mondo chiudono per l’emergenza coronavirus, gli organizzatori di due orge stanno pensando di non rimandare i loro eventi negli Stati Uniti, nonostante il rischio contagio.
Come riporta il New York Post, i proprietari di Snctm, un night club di Los Angeles, hanno in programma di organizzare un’orgia questo fine settimana e un’altra a Manhattan il mese prossimo.
«Gli eventi Snctm si svolgono secondo quanto stabilito» ha detto un organizzatore al Post, prima di sottolineare che sarebbero stati forniti sapone e disinfettanti. Los Angeles attualmente ha 17 casi confermati di coronavirus, anche se non si può escludere che più persone possano essere infettate senza mostrarne sintomi.
Una scelta folle che mette a rischio i partecipanti di un’orgia che potrebbero essere contagiati da soggetti asintomatici. «Il coronavirus non è una malattia a trasmissione sessuale – ha detto il dottor Muhammad Munir del dipartimento di scienze biomediche dell’Università di Lancaster ed esperto di malattie virali – Ma poiché durante il sesso c’è un contatto molto stretto tra due individui, la possibilità che qualcuno contragga il virus da una persona infetta è quasi del 100% visto che normalmente ci si bacia.
E anche se non ci si bacia la persona con cui si sta facendo sesso, potrebbero comunque contagiarti visto che le mani sono una delle principali fonti di trasmissione dell’infezione. Se il governo sta chiudendo le scuole, lo stesso si dovrebbe fare per questi night club».
Ma non vanno evitate sole le orge. Anche gli incontri in generale dovrebbero essere esclusi fino a quando non sarà passata l’emergenza: «Incontrare persone è ad alto rischio di trasmissione – ha detto Munir – Si tende ad avere un contatto più prolungato con l’altra persona. Ci si bacia, ci sia abbraccia e ci si fa compagnia per un paio d’ore. Maggiore è la durata del contatto con qualcuno, maggiore è il rischio di trasmissione».
Dagonews
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