Pandemia e tv generaliste

Pandemia

La pandemia fa aumentare gli ascolti delle TV generaliste.

È quanto emerso da un’analisi dell’osservatorio TG Eurispes-Coris Sapienza sul pubblico delle edizioni di prime time dei TG delle 7 principali reti televisive.

Il maggior aumento di ascolti è stato registrato nei mesi di Marzo e Aprile 2020, durante il primo LOCKDOWN.

Ma la tendenza si è confermata anche nei mesi successivi.

Per quanto riguarda i TG l’utenza è cresciuta addirittura di 7,5 milioni di spettatori.
L’informazione ha, quindi, profondamente risentito della pandemia in corso. Fino al 2019 infatti l’emorragia di spettatori per i TG (e prime time in generale) delle TV generaliste era ormai una costante.

Calo che si registrava fino al gennaio 2020.
Poi è scoppiata la pandemia, gli italiani costretti a casa, preoccupati per ciò che stava avvenendo e quindi tutti davanti alla TV.
L’unico momento nel quale i dati sono tornati a scendere si è registrato durante i mesi della scorsa estate, quando limiti di orario e di circolazione sono venuti a mancare.

Ma nonostante questo calo i numeri sono comunque rimasti superiori rispetto a quelli dei mesi estivi degli anni passati.

A crescere maggiormente sono stati gli ascolti dei TG del prime time raggiungendo, la scorsa primavera, addirittura 23 milioni di telespettatori. Stessa tendenza per gli scorsi mesi di novembre e dicembre.

E che sia la pandemia ad aver portato questa enorme crescita di spettatori per i TG lo dimostra il fatto che per trovare numeri simili bisognerebbe tornare indietro di 10 anni.

Fino a 10 anni fa la TV generalista era infatti la regina incontrastata dell’informazione nazionale. Si parla di anni nei quali non avevano ancora preso campo le TV a pagamento in streaming.
E se le TV generaliste registrano un aumento incredibile di spettatori le radio perdono, invece, ascolti.

Secondo i dati Ter (Tavolo Editori Radio) pubblicati recentemente gli ascoltatori, per le maggiori radio nazionali, sarebbero calati del 3,4% nel secondo semestre dello scorso anno.
Il perché di questo calo sarebbe da ricercare (anche in questo caso) nella pandemia.

Le persone sono state molto più in casa e molto meno in macchina, ecco perché sono cresciuti in maniera esponenziale gli ascolti delle TV generaliste e calati quelli delle radio.

Dovremo quindi aspettare la fine di questa pandemia per vedere se anche le nostre abitudini siano cambiate.

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