Parole senza senso su CPR e campi di concentramento: l’Assessore Ciuoffo si scusi!

Ciuoffo FOTO TORRINI

Parole senza senso su CPR e campi di concentramento: l’Assessore Ciuoffo si scusi!

Le parole dell’Assessore Toscano Stefano Ciuoffo, il quale, in occasione del convegno “No al CPR”, tenutosi qualche giorno fa a Firenze, ha definito i Centri di permanenza e Rimpatrio come campi di concentramento “assimilabili a quelli in cui venivano deportati gli ebrei” sono semplicemente inaccettabili.

L’ignoranza e la propaganda

Si tratta di un paragone improprio e inopportuno che denota una scarsa conoscenza della storia e ancor più del presente. Mettere a confronto la situazione dei migranti nei CPR con quanto subito dal popolo ebraico nei campi di sterminio è offensivo nei confronti di chi nei lager nazisti è morto e denota un approccio tipicamente ideologico di una certa sinistra che, non riuscendo ad affrontare i problemi territoriali, si inventa di sana pianta analogie che non esistono per fare propaganda misera e spicciola. Sarà forse che l’unico orizzonte della sinistra nostrana è la difesa delle cosiddette minoranze o dei migranti “ a prescindere”, peraltro condotta nel più completo distacco dalla realtà e dalle reali necessità delle persone in una bieca e inutile propaganda. Ma tant’è! Una castroneria rimane sempre una castroneria.

La Shoah è un unicum che non ha paragoni

La Shoah è un unicum nella storia ed è il punto tragicamente finale di una persecuzione antisemita iniziata molto prima per le ragioni folli che animavano la criminale ideologia nazista. Una persecuzione cominciata con la discriminazione e il pregiudizio, per poi proseguire con le leggi razziali e infine con la soluzione finale e i campi di sterminio.

Una progressione dell’orrore del tutto incomparabile con la situazione dei migranti che, fortunatamente, nessuno vuole sterminare (e ci mancherebbe altro!) né far stare in condizioni degradanti.

Se è vero che esistono problemi di gestione che richiedono interventi mirati e concreti per migliorare le condizioni di vita di queste persone, è certo che nessuno perseguita nessuno. E, ove ciò si verificasse, esiste un sistema giudiziario in grado di punire le condotte illecite a tutti i livelli.

Insomma, un panorama completamente diverso da quello che ha visto vittime sacrificali della follia nazifascista ben sei milioni di ebrei sterminati nei campi.

Quindi, le parole di Ciuoffo oltre a misconoscere completamente la storia si rivelano gravi e completamente fuori da ogni logica e da ogni buon senso.

La presunta superiorità della sinistra: una mistificazione totale della realtà

Peraltro, un’altra grave conseguenza di quanto detto da Ciuoffo, è un ulteriore implicito – e perciò ancor più subdolo – paragone.

E cioè, che chi è legittimamente a favore dei CPR come strumento politico – transitorio o meno – di gestione di una fase emergenziale dell’immigrazione sarebbe assimilato ai nazisti.

Anche in questo caso siamo di fronte a una mistificazione della realtà che esula dal normale confronto democratico su un tema importante e finisce per dividere il mondo in buoni (rigorosamente a sinistra) e in cattivi (la solita destra fascista).

Tutto questo non è accettabile. Non è accettabile, cioè, che una parte si erga a moralizzatore della storia e conferisca patenti all’altra parte senza averne alcuna legittimazione. Anzi!

la capvolta sui CPR e l’incapacità di governare il territorio

Perchè l’Assessore non spiega il rapito e repentino cambio di rotta del Presidente Giani e del sindaco Nardella sul CPR? Perchè non spiega come mai intere zone di Firenze (e non solo) sono ormai completamente fuori controllo, in mano a guerre per bande tra immigrati di varia nazionalità in lotta fra loro? Inizi a preoccuparsi di questo. Ecco, la giunta questo dovrebbe fare: occuparsi e i problemi dei cittadini, possibilmente lasciando in pace i morti e i paragoni insensati.

La posizione dell’UAII

Sulle dichiarazioni di Ciuoffo è intervenuta anche la Presidente dell’Unione delle Associazioni Italia Israele, Avv. Celeste Vichi, che ha giustamente rilevato come “Paragonare la complessa gestione dell’immigrazione alla volontà di sterminio del popolo ebraico da parte del regime nazista, esprime una mera strumentalizzazione politica, che offende la storia ed i milioni di donne e bambini trucidati. Queste dichiarazioni esprimono chiaramente la banalizzazione della Shoah, che l’IHRA definition identifica come espressioni di antisemitismo. Invitiamo l’assessore a non cadere in tali facili generalizzazioni ma a rileggere attentamente la definizione operativa di antisemitismo IHRA, che la stessa Regione Toscana, con grande civiltà, ha già adottato”. Posizione quella dell’UAII assolutamente condivisibile che stigmatizza quanto dichiarato e invita l’assessore a una doverosa rettifica. Ciuoffo lo farà?

Leggi anche: Il centro a Giorgia

www.facebook.com/adhocnewsitalia

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Exit mobile version