Assembramento ingiustificato – Mia moglie ha l’abitudine di guardare il telegiornale mentre ceniamo. Abitudine discutibile ma ho imparato a conviverci. Tranne stasera quando ho rischiato di strozzarmi mentre, in apertura del TG hanno fatto vedere la convertita che torna a casa.
E mi sono venute subito in mente altre due notizie dei giorni scorsi: il 25 aprile e quei fenomeni dei partigiani di 40 anni (quando va bene) e la protesta dei ristoratori a Milano. E trattenere il vomito è stato onestamente un esercizio complesso.
I ristoratori a Milano erano alla distanza stabilita dalla legge, ma sono stati multati per assembramento. Il gregge ANPI, invece non è stato minimamente cagato. Anzi i TG lo hanno tenuto ben nascosto.
E adesso che la convertita arriva a casa nella sua Milano (bella presa per il cu.., non credete?), la stampa non poteva non esserci a osannare il Governo finanziatore di terroristi. Tutto doveva essere ben documentato. Con dovizia di particolari.
E qui, contrariamente ai ristoratori, e ugualmente ai partigiani dei giorni nostri, la polizia ha avuto un messaggio ben chiaro dal Viminale: fate finta di nulla.
Altro che 1 metro di distanza. I giornalisti schiavi delle sovvenzioni statali facevano letteralmente a gomitate. Un bell’assembramento ingiustificato, con buona pace del distanziamento sociale.
Come sempre nella nostra (o vostra, perché io non la penso come loro) Italietta, ci sono figli e figliastri.
Ad maiora!
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