Deve essere un brutto colpo per l’ignaro turista che approda a Firenze, alla Stazione di Santa Maria Novella.
Il capolavoro architettonico razionalista di Giovanni Michelucci è attualmente assediato dai pali della bellissima, utilissima e silenziosa tramvia, da senza tetto ed extracomunitari dediti allo spaccio ed alla continua richiesta di elemosina, e da un traffico opprimente causato dall’invadente “treno” tramviario che paralizza ormai l’intera città, ma che piace talmente tanto alla Giunta del Pd da volerne realizzare altre linee.
Continua il viaggio di AdHoc News nel degrado della Firenze di oggi, iniziato dal Parco delle Cascine, regno incontrastato di spacciatori stranieri.
“L’accoglienza non funziona, ci vuole più accoglienza”.
La tramvia causa traffico, ci vuole più tramvia.
Già, la logica è la medesima: la caparbietà miope della sinistra di perseverare nei propri errori, convinti che sia la realtà a non comprendere le proprie idee, che si assumono come infallibili.
Sempre più lontana da essa e dal proprio elettorato.
Esagero? Purtroppo no.
Solo tre giorni fa, proprio a Santa Maria Novella, una pattuglia di Polizia del reparto anti-degrado, impegnata al controllo del territorio tra la Fortezza da Basso e la Stazione, è stata spintonata dai pusher, e ha dovuto chiamare rinforzi per avere la meglio sui malintenzionati. Due soggetti impegnati nella compravendita di droga hanno, di fatto assalito, i Poliziotti che avevano notato lo spacciatore che stava cedendo della droga ad un cliente.
Gli Agenti sono stati fatti oggetto di urla, insulti e minacce, ritrovandosi circondati da numerosi malviventi, che hanno cominciato a strattonarli e spintonarli.
Nonostante gli sforzi delle Forze dell’Ordine nel porre attenzione a queste aree “sensibili”, la situazione rimane ancora molto critica. Di fatto il triangolo Fortezza da Basso, Stazione di Santa Maria Novella e Cascine risulta territorio sempre più preda dello spaccio e del degrado.
Due giorni fa, in serata, un pregiudicato rumeno di 44 anni, è stato protagonista, con numerosi suoi connazionali, di una lite nel Fast Food prospiciente l’entrata principale:i contendenti erano armati di cacciaviti e bottiglie rotte. Nei controlli conseguenti alla rissa, è risultato gravato da un ordine di carcerazione per oltre 4 anni di reclusione, per vari reati, e tradotto al carcere di Sollicciano.
Anche in questo caso provvidenziale è stato il coordinamento tra Forze di Polizia e Paracadutisti dell’Esercito Italiano del 183° Reggimento Paracadutisti “NEMBO”, impegnati nell’Operazione “Strade Sicure”, erano intervenuti per sedare una lite.
Ancora: proprio ieri è stata notata, da Agenti della Polizia Municipale, nel prato antistante la Stazione, una tenda, montata in bella vista sulla grande aiuola sovrastante il parcheggio interrato. Probabilmente la campeggiatrice voleva godere del calore emanato dalle grate di aerazione del parcheggio, senza rinunciare alla vista del centro storico. La 43enne è stata fatta sloggiare con una sanzione pecuniaria di ben 160 Euro.
Scene di normalità nella Firenze di Nardella e del PD, che risponde al degrado di queste zone e delle Cascine, sempre più in mano alla malavita, invocando interventi delle Forze dell’ Ordine, ma non facendo di fatto nulla per frenare l’arrivo e la permanenza di malintenzionati e senzatetto, e, non contento, chiudendo aree sempre maggiori al traffico privato (in questi giorni si stanno installando i varchi per la nuova Ztl allargata anche al Parco), allontanando di fatto la cittadinanza da questi luoghi, che finiranno inesorabilmente per divenire ancor di più zone off limits, scippati ai fiorentini ed ai turisti.