THE PITTI BOX
ARE YOU “IN” OR “OUT” THE BOX?
E’ il tributo a un carattere comune a tutti i saloni: essere delle Surprise Box, straordinari contenitori di idee e novità da aprire di stagione in stagione, per raccontare le vibrazioni più nuove della moda e del lifestyle.
Anche a Pitti Bimbo il pubblico si immergerà in un viaggio multisensoriale “in-and-out of the box”, alla scoperta della geografia del salone e dei suoi padiglioni. Con un set design curato dal life-styler Sergio Colantuoni.
“The Pitti Box punta sull’elemento sorpresa – dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – il percorso di Pitti Bimbo sarà scandito da tante “Box”, con le quali vogliamo coinvolgere buyer e giornalisti in una serie di esperienze firmate Pitti Immagine. Un invito a incontrarsi e a condividere, respirando l’energia unica della manifestazione”.
Infinity Box
La speciale video-art gallery che fa immergere nell’esperienza sensoriale The Pitti Box: uno spazio che offrirà un’esperienza ad alto quoziente visivo-energetico-emotivo.
Park Box
Nel piazzale della Fortezza da Basso, una grande arena coperta dedicata alla condivisione tra cibo, idee e momenti relax.
Show Box
Contenitore per un programma di talk con i protagonisti del kidswear e del suo lifestyle, e al tempo stesso un originale set fotografico per “scattare” e “farsi scattare”.
Recharge Box
La scatola più funzionale, per ricaricare le batterie e per concedersi momenti di evasione.
Silence Box
5 minuti di “switch-off”
Out of the Box
Dieci enormi immagini fotografiche posizionate in dieci punti prospettici strategici della Fortezza da Basso. Dieci sguardi sulla natura. Dieci cannocchiali che escono e si aprono sul mondo. Dieci foto scelte dall’archivio Reda che, attraverso l’occhio straordinario di reporter e artisti, hanno fissato i territori del biellese, della Nuova Zelanda e dell’Australia, sottolineandone bellezza e durezza. Ognuna delle immagini porterà l’attenzione sul legame profondo con la natura che l’uomo e la società devono preservare come uno dei doveri irrimandabili.
Ph. credits: AKAstudio collective