Il Comitato Investigativo Tedesco sul Coronavirus, dopo mesi di raccolta di dati, registrazione di eventi e testimonianze qualificate di esperti di tutto il mondo, presenta con la voce e il volto dell’avvocato civilista Reiner Fuellmich le sue conclusioni.
Sotto trovate la mia traduzione in italiano dell’intero discorso. Riassumo per punti essenziali:
La traduzione
- I governi hanno ignorato totalmente la parte del mondo accademico scientifico che presentava conclusioni e suggerimenti del tutto opposti a quelli adottati.
- Politici e membri dei ministeri hanno già ammesso enormi pressioni subite per agevolare il panico sociale e adottare misure restrittive e antidemocratiche da parte delle case farmaceutiche e altre aziende del settore sanitario.
- Le stesse persone oggi responsabili della narrativa apocalittica sul coronavirus erano già state responsabili nel 2009 della diffusione del panico ingiustificato per l’influenza suina. Questa venne seguita dalle commesse miliardarie degli Stati alle case farmaceutiche per milioni di dosi di un vaccino risultato del tutto inutile e che ha inoltre provocato gravissimi danni permanenti a centinaia di bambini.
- Tutti i dati confermano che questa epidemia di SARS-COV-2 ha provocato malattie e decessi esattamente paragonabili a una qualsiasi influenza media o lieve.
- La comparazione di dozzine di diversi Stati del mondo ha dimostrato che la misura del lockdown non ha fatto alcuna differenza per l’incidenza della malattia.
- La pandemia in corso non è di covid-19 ma solo di risultati positivi al test PCR.
- I tamponi utilizzati per diagnosticare questi “positivi” sono totalmente inaffidabili. Non sono in grado di identificare con sicurezza alcun tipo di infezione, men che meno quella da covid-19.
- In conclusione, il Comitato Investigativo Tedesco sul Coronavirus afferma che la “Crisi Coronavirus” deve essere ribattezzata “scandalo della frode Coronavirus” e i responsabili di essa devono essere perseguiti penalmente e citati in giudizio a livello internazionale per danni. Nelle loro precise parole: “Stiamo parlando probabilmente del più grande crimine contro l’umanità mai commesso.”
Stefano Re (stefano.re)
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