Pugni Chiusi

Il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli esulta in Aula col pugno alzato dopo l'approvazione del decreto Genova

Il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli esulta in Aula col pugno alzato dopo l'approvazione del decreto Genova

La politica non riesce a non coprirsi di ridicolo

Notizia principale: il decreto Genova è diventato legge. 

Notizia importante: Toninelli ha alzato un pugno (il destro, niente di politico). 

Il gesto di per sé è veramente poca roba: un pugno levato al cielo a simboleggiare una vittoria. Magari va bene in uno stadio oppure se passi la selezione a La Corrida Dilettanti allo Sbaraglio (appunto…), ma un Ministro della Repubblica dovrebbe avere un atteggiamento più consono. Ma si sa: poca roba. 

Il Presidente del Senato Alberti Casellati (mi perdonerà Donna Boldrini se non uso una diabolica forma femminile) lo ha giustamente richiamato all’ordine. E tutto sarebbe dovuto finire lì. Invece poi è partito il circo a tre piste della maggiore camera del paramento. Che si sa: è poca roba. 

Invece di essere tutti felici che, anche se con colpevole ritardo (dopo tre mesi siamo ancora a parlare invece che agire), si sia mosso qualcosa per il capoluogo ligure, da Forza Italia al PD sono tutti a rimarcare il pugnetto (andrebbe bene anche al femminile) del povero Tony (nulla).

Interventi di nulla su un argomento da nulla fatti da persone nulle. 

Ma si sa… poca roba. 

P.S.

Quando si accorgeranno questi teorici del nulla che gli italiani si sono rotti le pal-pebre di gente che è stata votata per governare un paese e invece pensa solo ad offendersi? E ad offenderci. 

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