Vladimir Putin ha spiegato il suo punto di vista sulle proteste di massa esplose negli Stati Uniti a seguito della morte di George Floyd. Il leader russo si è espresso in merito alla dilagante violenza dei Black lives matter, durante una trasmissione politica sulla Tv.
Entrando nel dettaglio, Putin ha espresso stupore per la riluttanza dei governatori alle disposizioni del presidente Trump.
“Che cos’è la democrazia? È il potere del popolo, è vero. Ma se il popolo sceglie i massimi organi di potere, allora le autorità superiori, dotate della fiducia del popolo, hanno il diritto di dirigere il lavoro degli organi esecutivi in modo tale da garantire gli interessi della stragrande maggioranza della popolazione. Il presidente dice: “Dobbiamo fare così e così”, e i governatori locali dicono: “Sì, certo, come no”, ha detto Putin.
Le proteste scoppiate in America, secondo Putin si tratta di una manifestazione di varie profonde crisi interne nella società americana. le proteste scoppiate in America. Un problema mai risolto a cui basta una miccia per esplodere.
“Cerco con molta attenzione di commentare o meglio non commentare ciò che sta accadendo negli Stati Uniti o in altri Paesi. Quello che è avvenuto è sintomo di varie profonde crisi interne. In effetti le osserviamo da molto tempo. Da quando l’attuale presidente ha iniziato il mandato, ha vinto in modo completamente democratico. La parte sconfitta si è inventata ogni sorta di storia, solo per mettere in discussione la sua legittimità”, ha detto Putin.
Dopo l’inizio delle proteste di massa, Trump ha chiesto ai governatori statali di schierare la Guardia Nazionale, ma le autorità di diverse regioni hanno affermato di poter far fronte ai disordini senza i militari.
Sicuramente le dichiarazioni dei governatori statali hanno screditato la figura del Presidente. Fatto gravissimo in una nazione che si distingue per il presidenzialismo di ferro. O, almeno, dovrebbe.
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