Il mercato della seconda casa è andato incontro ad un vero e proprio boom lo scorso anno, e si tratta di un’opzione apprezzatissima anche nel 2022.
Investire nel mattone? Semplicemente una delle opportunità migliori, per chi può permettersi una spesa di questo tipo. Si tratta di una regola che vale soprattutto per le seconde case, come le abitazioni situate in località turistiche, dal mare alla montagna. Sono opzioni convenienti almeno per due motivi: consentono di vivere le vacanze lontani dal caos cittadino, nel pieno del relax, e possono essere messe a frutto tramite gli affitti ai turisti. Non a caso, molti investitori stranieri si sono lanciati in questo mercato.
Ma le seconde case costano, ed è per questo motivo che oggi scopriremo insieme a quanto possono ammontare le spese, dall’acquisto al mantenimento.
Quanto costa acquistare una seconda casa?
Il prezzo di un immobile non include soltanto l’importo indicato sul contratto di vendita. Oltre a questo, ci sono vari costi accessori che devono essere considerati, come ad esempio le spese di intermediazione, le spese notarili e catastali e le imposte come l’IMU e la TASI. Da sottolineare inoltre che la tassazione sulle seconde case è più alta rispetto alle prime abitazioni (2% contro 0,25%).
Ovviamente chi non possiede la liquidità necessaria per coprire l’intero costo dell’acquisto può richiedere un finanziamento. In tal caso si consiglia di valutare la possibilità di accendere un mutuo seconda casa tramite Facile.it, ad esempio. In questo modo sarà possibile effettuare anche un calcolo della rata, così da poter programmare meglio l’acquisto dell’immobile, in accordo con la propria disponibilità economica.
Per quel che riguarda i costi d’acquisto, chiaramente questi possono variare (e di molto) in base a fattori quali i metri quadri dell’appartamento, la zona e la località. Se si considera il rapporto fra qualità e prezzo, le isole come la Sicilia e la Sardegna offrono le opportunità migliori. Promossa a pieni voti anche la Puglia, sebbene non possa essere considerata economica, e lo stesso discorso vale per la Liguria e la Toscana.
Le altre voci di costo per chi acquista una seconda casa
Naturalmente nella lista delle spese da affrontare bisogna inserire le utenze, e anche in questo caso il costo risulta superiore rispetto ai contratti stipulati per la prima casa. Sempre in sede di acquisto, bisogna aggiungere un extra anche per quanto concerne le spese per il rogito effettuato da un notaio (+30%), e per l’imposta di registro (+9% rispetto alla prima casa).
Inoltre, con tutta probabilità sarà necessario affrontare anche i costi relativi alla ristrutturazione dell’immobile, a meno di non acquistare una casa ristrutturata di recente. Anche in questo caso i costi da affrontare possono essere sensibilmente diversi, e variare in base ai lavori da effettuare.
Per fare qualche esempio concreto, la coibentazione e l’isolamento delle pareti può arrivare a costare 100 euro circa al metro quadro, mentre il rifacimento dei pavimenti ha un prezzo medio intorno ai 30 euro al metro quadro. Infine, il rifacimento dell’impianto elettrico può arrivare fino a 3.000 euro.
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