Quando la politica si basa sulle corna

Quando la politica si basa sulle corna

Ci risiamo. Dopo la boutade di Giambruno lo scorso anno e della telenovela in salsa partenopea dell’estate 2024 Sangiuliano-Boccia, ecco un nuovo post di un politico italiano che senza mezzi termini ha rivelato sui social il proprio tradimento alla sua, allora, fidanzata adesso moglie.

Ebbene si

La notizia e’ che anche il senatore Carlo Calenda, prima del matrimonio, ha tradito la sua amata con un’amica. E per tutta risposta lei lo ha, per ripicca, tradito con un altro. Ecco quindi, conclude il leader di Azione il “motivo per cui le ho chiesto di sposarmi”.

Come se la fede al dito potesse portare ad una “immunita’ di corna”. Immunità che da immemore tempo non si è mai vista applicata.

Ma Calenda, anche in politica, segue logiche tutte sue, diviso tra l’impavido Zorro e l’irruento sergente Garcia

Da una parte invia email a iscritti ed ex iscritti, ancora nella polverosa anagrafe azionista, la richiesta di aderire anticipatamente alle iscrizioni 2025 , spiegandone gli aulici e imprescindibili motivi. Dall’altra, invece di utilizzare i social per presentare proprie idee politiche, propone post-ultra personali che niente hanno a che vedere con il suo ruolo istituzionale. Post che hanno una tenerezza tutta loro, se non fossero che, in questo caso, l’outing sul quadrangolare cornifero preconiugale, rispecchia molto cio’ che è accaduto di recente nel Terzo polo.

Anche nel Terzo Polo, Renzi e Calenda si sono ben “cornificati” a vicenda pur continuando a vivere (ma in considerazione delle ultime tornate elettorali meglio dire spravvivere) ben divisi sotto lo stesso tetto del Pd.

Il selfie tra Calenda e consorte comunque ci fa stare tranquilli

Nessuna conseguenza negativa si è riverberate nella vita coniugale dei due. Corna o non corna, tutto scorre nella normalità. Gli italiani su questo argomento possono dormire tranquilli.
Non come nella tormentata vicenda Sangiuliano. In questo caso l’ex ministro è dovuto andare a Canossa e cospargersi di cenere.

Ma qui i confetti post cerimonia erano già stati mangiati

Il guaio senza dubbio è stato più grosso. Senza contare gli strascichi legali e mediatici che la vicenda sta proponendo. In questo periodo va quindi di moda confessare le malefatte extraconiugali, quasi fossero trofei. Triangoli o quadrati che siano anche i politici non sono immuni dalle corna. E neanche nello scadere nel comico e ridicolo.

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