E finalmente anche in casa Rai si muove qualcosa. Parafrasando Garrone in Vacanze di Natale “e anche questi due se li semo levati dalle…”.
Si sono accasati a Discovery per quattro anni. Non credo che ci perderò il sonno, nemmeno l’appetito. Di sicuro ci siamo levati dalla schiena del servizio pubblico, e quindi dalle nostre tasse (o gabelle) due stipendi milionari che erano la più oscura espressione di quel comunismo perbenista e anacronistico che proprio non riesco a tollerare.
Fazio e Littizzetto la coppia chic della sinistra armata. Usavano il servizio pubblico fornito da mamma Rai per fare proselitismo di sinistra e un attacco sistematico alla destra. Obiettività: zero. Utilità informativa: zero. A me non piacevano quando facevano i comici, figuratevi quando in questi anni hanno reso paradossale il servizio informativo della Rai. Dei miei quattrini.
Ciao Fazio, ciao Littizzetto. Adesso siete nel settore privato. Mi meraviglio che non siate stati assunti da La7, ma per mantenere i vostri stipendi, il buon Cairo non mi sembra proprio la persona adatta. Vediamo se adesso, in una tv privata, farete gli splendidi come avete fatto in questi decenni di totale fazio-sità.
I soliti maligni dicono che sia stato Salvini a farli fuori. Onestamente non è mai corso buon sangue tra i due comici placcati oro, e il Ministro della Lega. Non so se sia vero, o quanto sia vero. Nonostante ciò, mi sento di ringraziare pubblicamente Matteo Salvini. Anche se fosse merito suo per un 5%, si becca comunque tutti i miei applausi.
Il servizio pubblico deve essere radicalmente modificato, e l’inizio mi pare promettente.
Naturalmente i sinistri hanno già cominciato a gridare allo scandalo, all’epurazione. Questo perché pensano qualcuno che non è loro, abbia fatto esattamente quello che loro hanno sempre fatto. Senza contare il pacco indecoroso di soldi che Fazio&Litty andranno a prendere. Ancora. Invece hanno dato le dimissioni. E non per divergenze politiche, ma per quattrini, molti quattrini.
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