Re Carlo III un innovatore tra i conservatori.
Carlo III, è il sovrano attuale del Regno Unito e capo del Commonwealth. Era nell’ordine naturale delle cose che ciò avvenisse.
L’uomo
Sul finire degli anni settanta fondò il Prince’s trust. Una fondazione che aveva lo scopo di sostenere giovani svantaggiati, nella realizzazione dei loro progetti. Un idea che lo avvicinava ai giovani, al mondo del sociale. Lo metteva in contatto diretto, non per presiedere un’istituzione già esistente, ma una creata da lui.
Troppo abituati ad un’immagine stereotipata che lo vede come il più conservatore tra i conservatori. Il rampollo di un qualcosa di molto antico. Baluardo delle tradizioni britanniche. Praticamente un elemento di resistenza alla modernità.
Carlo è veramente tutto il contrario. Probabilmente protocolli e tradizioni gli stanno molto più stretti di quanto dia a vedere. Un uomo che ha atteso tutta la vita, di ricoprire un ruolo di primo piano, arrivando a farlo in età avanzata.
Ma tutto l’incedere della sua vita è stato un cercare di portare avanti una voce, spesso soffocata da convenzioni e protocolli.
Formalmente sarebbe rivoluzionaria anche solo la sua salita al trono. Il protettore della chiesa di Stato che ha sposato una donna divorziata.Al fratello di suo nonno una tale scelta costo’ la propria abdicazione.
I tempi sono cambiati. E quindi possiamo avere un Re vedovo, che sposa una divorziata. Anche perché è molto più rappresentativo dei tempi. Molto più rappresentativo della società inglese. Carlo è un uomo in sintonia con la società. Fortemente innovatore anche nei contenuti, non per la vita privata.
In passato già sostenne più volte il dovere di riformare il ruolo della Corona, ed in specie del sovrano, rispetto al predominio esclusivo della chiesa anglicana. Aprendo ad altre fedi. Una vera e propria rivoluzione nella visione della figura del Capo dello Stato.
Sicuramente poi c’è tutto un trascorso d’impegno sociale, di allineamento alla sensibilità ambientalista. Uomo che vuole essere al passo con i tempi per modellizzare un’istituzione per molti anacronistica, ma che dimostra di essere un fondamentale collante.
L’unica pecca, e che probabilmente non avrà moltissimo tempo. È arrivato in età molto avanzata alla corona. Ma questo non fa la differenza, poiché spesso coloro i quali hanno prodotto i cambiamenti più grandi, sono coloro i quali hanno esercitato il proprio ruolo per un tempo breve.
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