recensione film: Anita, angelo della battaglia
Ambientato in un futuro prossimo, questo film parla delle gesta eroiche della combattente Alita, cyborg di una razza aliena ormai scomparsa in un mondo dove i padroni della terra ed i benestanti abitano in una specie di isola galleggiante nell’aria, impossibile da raggiungere. I poveracci e tutto il resto della popolazione vive sulla superfice del pianeta controllata da una polizia e da cacciatori di taglie intenti a fare soldi nel catturare i malviventi. In tutto questo caos, uno sport, il motorball, amato da tutti ma non per tutti. Essendo unica nel suo genere e riportata alla vita da un dottore specializzato nella riparazione di cyborg, Alita ricorda quale era la sua missione da soldato e decide di portarla a termine, ma il suo rivale non glielo permetterà.
I particolari che saltano subito all’occhio sono due: la regia di Robert Rodriguez, l’amico di Tarantino che già ha diretto capolavori del calibro di Sin City, Desperado passando dagli splatter Dal tramonto all’alba e Planet Terror. Il secondo aspetto è la particolare tecnica di realizzazione in motion capture e la quasi competa digitalizzazione al computer…. e mi viene da dire: e che digitalizzazione !! Il film è infatti un tripudio di effetti speciali, con attori che vengono completamente trasformati in cyborg tra scene d’azione ed armi altamente spietate. Rodriguez si è circondato di attori di ottimo livello, tra tutti spicca Christoph Waltz ma non va dimenticato la presenza di Jennifer Connelly e Michelle Rodriguez.
Se ho già citato i punti forti, ecco che devo elencare anche quelli negativi, in primis: il film non termina, i titoli di coda arrivano dopo due ore di action movie e dopo eventi importanti ma senza lo scontro con il suo nemico numero uno, e poi, qualche effetto speciale è troppo spinto, e se in gran parte della pellicola si rimane con la mascella spalancata dallo stupore delle immagini, a volte si nota una scarsa attenzione. Alita è un film che ho trovato divertente, gli amanti della fantascienza e delle storie futuristiche non rimarranno delusi, i tradizionalisti storceranno la bocca di fronte a questa produzione molto “gonfiata” di effetti speciali ed personaggi assai fuori dalla realtà quotidiana. Pe me un buon film, che mi ha tolto dalla realtà portandomi in un mondo futuro, credibile e spietato e da amante del genere non posso far altro che dare un voto positivo in attesa del secondo capitolo….
VOTO: 7
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