Recensione film: “Deadpool 2”
Torna l’eroe marvel più eccentrico e “fuori di testa” interpretato da Ryan Reynolds, questa volta deve fare i conti con un giovane ragazzo incendiario e con un personaggio arrivato dal futuro desideroso di ucciderlo. Deadpool non cambia, solito schema consolidato che l’ha portato al grande successo per il primo lungometraggio cinematografico: ironia devastante, splatter, molta azione e personaggi fuori controllo. Il nostro super eroe con la tuta rossa è uno dei personaggi marvel che non conoscevo, questi due film mi hanno messo di fronte un eroe eccentrico dalla morale distorta ma con il cuore buono. Questo secondo film va naturalmente messo in paragone al suo predecessore e, come spesso accade, il sequel non è all’altezza.
Anche in questo caso devo precisare come il primo film è più azzeccato e meglio riuscito, questo secondo episodio ha un soggetto che poteva essere scritto meglio, una trama che non offre nessuna sorpresa ma con un ritmo accettabile e degli effetti speciali di pregevole livello. Molto interessanti anche i nuovi personaggi ma sopra tutto le milioni citazioni anni 80 e 90 che sono sparse per tutta la pellicola insieme alla ghost track finale della pellicola che arriva dopo lo scorrere dei titoli. Deadpool 2 è un film meno sorprendente, la trama è meno coinvolgente e poteva essere scritta meglio oltre ad una prima parte del film che soffre di lentezza. Gli amanti del primo film lo guarderanno per pura curiosità, gli amanti dei super eroi marvel non si pentiranno della visione ma personalmente l’ho trovato peggiore del primo film. Nel globale accettabile.
VOTO: 6
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