Recensione film: “First Man, il primo uomo”
Ryan Gosling interpreta il ruolo di Neil Armstrong nell’affascinante percorso che lo ha portato ad essere il primo uomo a calpestare il suolo lunare. Sono gli anni sessanta e la Nasa sta lottando per conquistare lo spazio con un programma che coinvolge gli astronauti e le loro famiglie tra sentimenti ed una concorrenza spietata della russia. Arrivare sulla luna vorrebbe dire fare la storia. Diretto da Damine Chazelle , lo stesso di “la la land”, il film è un vero e proprio documentario che non offre nessun colpo di scena e porta lo spettatatore ad un finale che già tutti conosciamo.
Il primo uomo è un film che mostra allo spettatore una storia con un finale emozionante ed intenso ma allo stesso tempo non è esente da difetti. Sicuramente non ho trovato convincente Gosling che interpreta un ruolo difficile e spesso risulta troppo inespressivo. L’assenza di colonna sonora è sicuramente un fatto voluto dalla produzione, forse proprio per riprodurre il silenzio dello spazio ma questo porta facilmente ad annoiare. Le immagini e le scene spettacolari dello spazio sono indubbiamente uno dei pezzi forti della pellicola, non per niente è stato premiato agli oscar 2019 proprio per i migliori effetti speciali oltre che a vincere numerosi premi tra i vari festival di tutto il mondo.
Un plauso va fatto anche alla bravissima Claire Foy che interpreta il ruolo della moglie e che offre una recitazione intensa e coinvolgente. Sicuramente siamo di fronte ad un bel film, intenso e affascinante dedicato a tutti gli appassionati di storia e del bel cinema. Non offre ritmi altissimi ma rimane un film bello che consiglio di vedere. Buono
ASPETTI POSITIVI | ASPETTI NEGATIVI |
– storia bellissima – finale emozionante – bella scenografia ed effetti speciali |
– nessun colpo di scena |
VOTO: 7
LEGGI ANCHE: http://www.adhocnews.it/recensione-fumetto-nathan-never-maxi-numero-18/