Recensione film: “Macchine mortali”
Tratto dal libro di Philip Reeve, Macchine mortali ci porta in un futuro post cataclisma dove la terra è praticamente distrutta e gli umani per sopravvivere si sono trasferiti in gigantesche citta mobili ed itineranti. La giovane Hester Shaw riesce finalmente ad entrare in Londra con il tentativo di uccidere il loro spietato generale e mettere fine alla sua fame di vendetta. Purtroppo non tutto fila liscio e il suo tentativo di uccidere il passato la trasporta in una nuova guerra proprio contro Londra e contro un’arma spietata.
Macchine mortali è sicuramente un film di stampo “steampunk” che riporta alla memoria la citta “Indastria” del cartone animato “Conan il ragazzo del futuro” ed anche la stessa “morte nera” di Star wars. Nel cast non spiccano nomi di riguardo mentre tra gli sceneggiatori e produttori appare il nome di Peter Jackson noto per aver diretto le trilogie del “il signore degli anelli” e “lo hobbit”. La pellicola sicuramente vive di effetti speciali e fin dai primi minuti capiamo che la produzione ha speso molti soldi per realizzare scene veramente spettacolari che lasciano lo spettatore a bocca aperta piu di una volta.
Il ritmo del film è discretamente elevato anche se il soggetto, per quanto originale possa essere, non mi ha convinto. Le due ore del film scorrono via velocemente ma solo i patiti di fantasy possono trovare in questa visione elementi positivi mentre gli altri possono assistere ad un film movimentato, bello da vedere, ma poco concreto. Sicuramente non siamo di fronte ad un cinema impegnato, “macchine mortali” strizza l’occhio ai giovani adolescenti vogliosi di un action movie ben fatto ma assai scontato fina di primi minuti . Un po mi ha deluso. Insufficiente.
ASPETTI POSITIVI | ASPETTI NEGATIVI |
effetti speciali grandiosi | soggetto semplice e scontato |
lo zampino di peter jackson c’è e si vede | cast di attori completamente sconosciuti |
l’ambientazione steampunk | mi aspettavo di piu’ |
VOTO: 5
ALTERNATIVE: CONAN IL RAGAZZO DEL FUTURO
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