Recensione film: “Moschettieri del re”
Pierfrancesco Favino, Rocco Papaleo, Sergio Rubino e Valerio Mastandrea interpretano i quattro spadaccini più famosi della Francia del 1600, ormai invecchiati ma sempre con la voglia di fare di un tempo. Sarà la regina in persona a richiamarli per dargli una missione importantissima: salvare la patria dalla minaccia proveniente dal cardinale Mazzarino e dei loro cavalieri agguerriti. La chiave di lettura di questo film è: non va preso sul serio !!
Far vestire i panni a quattro attori importantissimi della scena italiana non vuol certo dire trovarsi di fronte ad una pellicola seria e impegnata, basta pensare all’accento francese improvvisato che tiene per tutto il film Favino oppure di come spesso sembra di trovarsi di fronte ad una versione moderna ed impoverita dell’armata brancaleone. Inutile dire che questo film non mi è piaciuto, il cast stellare non basta a salvare questa pellicola che comunque la critica ha sostenuto dando anche giudizi positivi. La storia è semplice e banale, un semplice contesto per far ritrovare i quattro spadaccini.
Il ritmo è accettabile ma spesso, nelle scene di combattimento, sembra che la pellicola sia tagliata da quanto il combattimento finisce velocemente. Tecnicamente non mi sono piaciuti ne location ne costumi rendendo poco credibili i protagonisti e allo stesso tempo facendo cadere tutto il fascino degli originali D’artagnan & Co. I moschettieri del re è da salvare solo sulla carta con un cast da “serie A” ma maldestramente rovinato in una specie di parodia dell’armata brancaleone…… un film che non fa ridere e non passa nessun tipo di messaggio. Peccato perché sulla carta sembrava una visione con i fiocchi…… da evitare. Insufficiente.
VOTO: 4
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