Recensione film: “Nella tana dei lupi”
Una misteriosa rapina di un furgone portavalori vuoto mette in allarme il capo della squadra speciale anticrimine di Los Angeles : Nick o’Brien , interpretato da Gerard Butler. Le indagini portano ad una banda esperta di rapinatori di banche capitanata da un certo Merriman , tra i due inizia una vera e propria sfida, e se quest’ultimo sta progettando un colpo eccezionale, Nick proverà a catturarlo grazie anche all’aiuto di una talpa non molto affidabile.
Nella tana dei lupi è un vero e proprio action movie, due ore che portano lo spettatore a vivere questo duello tra il buono e il cattivo, tra rapinatori di banche e la polizia. Nel film spicca notevolmente il protagonista principale interpretato da Gerard Butler, vero “mucho” senza timore ma dal cuore tenero se messo di fronte alle proprie figlie. Mi sento di dover citare il pregevole doppiaggio di Luca Ward, voce che si addice alla perfezione sul personaggio principale. Tecnicamente il film è stato diretto molto bene, tutte le scene action sono ben girate, precise e con una camera fissa sulle fasi salienti. Il soggetto, per quanto possa sembrare originale, non presenta nulla di nuovo e forse è l’aspetto peggiore della pellicola: poliziotto in crisi matrimoniale, intrepido, ed alla ricerca del malvivente da catturare. Sicuramente chi ama le pellicole dove si spara molto non rimarrà deluso da questo film, Gerard Butler ne aumenta il livello mentre la realizzazione tecnica fa da ciliegina sulla torta. Insomma nella tana dei lupi mi è piaciuto, un classico film da serata in poltrona con un solo avvertimento: vietato annoiarsi !!!! Buono.
VOTO: 7
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