Recensione fumetto: alan ford 604, un pò di rosso
Questo albo si può dividere in due parti: la prima dove Alan e Minuette si ritrovano inspiegabilmente su Marte dopo essere stati inghiottiti da un tornado, mentre nella seconda parte li vede ancora una volta alla ricerca di una casa. Il personaggio che unisce entrambe le parti è il cattivo Fitzgerald che vuole a tutti i costi Minuette con se ma non sarà certo facile.
Questo numero presenta un leggero miglioramento del precedente albo ma tanto per anticipare il giudizio: ancora non ci siamo. Le cause ? questa spaccatura in due storie distinte, e soprattutto per un finale non concretizzato che mi ha dato la sensazione di confusione generale da parte di chi scrive il soggetto. Naturalmente si salvano sempre i disegni: ben dettagliati ed espressivi. Finalmente ho rivisto Bob Rock e Numero 1 ma le loro comparse marginali sono solo sinonimo nostalgico di come gli albi storici sono nettamente superiori di queste uscite “original” che poco hanno in comune con il Ford che ho sempre sostenuto.
Fortunatamente il ritmo è accettabile e le ultime pagine arrivano velocemente grazie anche a dialoghi brevi e scorrevoli. Anche l’Alan Ford di questo albo non mi ha convinto, un leggero passo avanti ma siamo sempre nel mare dell’insufficienza.
VOTO:4
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