Recensione Fumetto: Alan Ford 606 , Zeppelin
Nevica forte, ma malgrado ciò un misterioso Zeppelin si schianta al suolo proprio vicino all’agenzia del nostro Alan Ford. Armato delle migliori intenzioni, il nostro protagonista si lancia nell’impresa di andare a soccorrere gli eventuali superstiti, ma una volta arrivato sul luogo due misteriosi ceffi gli sparano all’impazzata…..
Questo nuovo albo sembra partire bene ma, come spesso succede ultimamente , perde il filo logico della trama e degenera in situazioni surreali e sempre poco collegate tra di loro. Il lettore passa infatti da una situazione di fitto mistero a incredibili fasi lunari per poi ripassare alla terra tra corse in bici e un finale che non sto certamente a commentare.
Trattandosi di un albo che spalanca le porte al prossimo numero, come si può ben capire, il voto non è alto. Troppa la delusione e sopratutto c’è una confusione pazzesca che in un fumetto è raro vedere. Mi spiace constatare come questo albo sia stato anche divertente fino quasi alla metà delle pagine, poi è degenerato e come spesso sta accadendo, anche in questo caso suggerisco di leggere i vecchi Alan Ford che sono milioni di livelli superiori a queste recenti realizzazioni , non tanto per i disegni , ma per soggetto e protagonisti principali. Un disastro.
VOTO: 4