Continuano le contrattazioni europee per il bilancio 2021-2027, in ballo il Recovery fund e l’impostazione generale che deve essere data al fronteggiamento della crisi economica causata dal Covid-19. Le posizioni sono molto distanti, in particolar modo quella dell’Italia e dell’Olanda. Con quest’ultima che pretende condizioni stringenti nell’ipotesi di creare un debito comune tra gli Stati dell’U.E. Questo, per noi, significherebbe cedere ulteriormente sovranità con danni irreparabili al nostro tessuto sociale. Dalla parte dell’Italia si è schierato senza indugi Viktor Orban.
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE UNGHERESE
“Sappiamo tutti che la situazione economica è drammatica. C’è grandissima preoccupazione per il futuro, e stiamo negoziando” sul Bilancio Ue 2021-2027 ed il Recovery Fund “sotto la pressione che l’intesa sia un ‘must'”. Così il premier ungherese, Viktor Orban, stamani in una conferenza stampa, a Bruxelles. “Quando abbiamo iniziato il vertice le questioni aperte erano diverse dozzine, ma ora ne sono rimaste solo quattro. E penso che ci siano buone possibilità di raggiungere un accordo“, ha aggiunto. “L’Olanda vorrebbe creare un meccanismo per controllare la spesa dei Paesi del Sud” dal Recovery Fund. “Sostanzialmente è una disputa tra italiani e olandesi. Noi siamo dalla parte dell’Italia”.
“Bisogna dare i soldi ai Paesi che ne hanno bisogno e permettere loro di spenderli appena possibile per stabilizzare le loro economie, invece di ingaggiare lunghe dispute burocratiche – ha aggiunto -. Se li aiutiamo al momento giusto li aiutiamo due volte”. “Alcuni guidati dall’olandese vorrebbero creare un nuovo meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto. Se l’intesa non si fa è a causa del leader olandese” Mark Rutte “non a causa mia. E’ lui che ha iniziato questa faccenda. L‘olandese è il vero responsabile per tutto il caos di ieri” al vertice Ue. Così il premier ungherese Viktor Orban a Bruxelles, ricordando anche il match Olanda-Italia sull’equilibrio tra sovvenzioni e prestiti del Recovery Fund
SALVINI
“Questa UE tradisce il sogno dei nostri padri, è solo una banca d’affari dove pochi ci guadagnano e molti ci rimettono, l’Italia prima di tutti. Abbiamo pagato più di 200 miliardi per avere indietro poco o niente, mentre altri corrono: la Gran Bretagna ad esempio (senza aspettare Bruxelles) ha dato da 10.000 a 25.000 sterline a fondo perduto ad ogni negozio, impresa, ristorante e albergo. Senza contare che, sull’immigrazione, l’Italia è tornata ad essere il “campo profughi” di tutta Europa. Che senso ha continuare a pagare per farsi ricattare e prendere in giro?”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
Un bello schiaffo a quelli del Pd, sempre pronti a sputare menzogne sul Premier ungherese. Adesso saranno proprio loro a doverlo ringraziare, visto che posizioni di solidarietà alla nostra Nazione come la sua, limitano la figura meschina da autentico incapace che sta facendo Giuseppe Conte.
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