A Reggello una svastica nel cortile di una scuola materna. Prima di riportare le parole del sindaco e della consigliera regionale Tozzi, vorrei far notare all’autore della bravata che nemmeno una svastica è riuscito a fare. Quella che ha realizzato con la bomboletta spray, infatti, è lo svastica “originale” indiano. L’antico simbolo del sole, maschile e non femminile (da qui l’articolo “lo”), da cui è vero trassero ispirazione i nazionalsocialisti, ma che con il nazismo non c’entra una mazza. Infatti, i simboli hanno un orientamento opposto, uno in senso orario, l’altro antiorario.
Invece di andare a imbrattare i muri, caro vandalo, la prossima volta stattene a casa, magari con un libro. Non sai di cosa parli, e se lo sapessi, di certo non disegneresti quel simbolo gravido di morte.
Così il sindaco Piero Giunti: “Questa mattina abbiamo trovato disegnata davanti alla scuola materna di Cascia il simbolo della Svastica. Un atto gravissimo da condannare, sia per il simbolo che rappresenta, sia per il fatto che sicuramente sono entrati a cancelli chiusi durante la notte! Abbiamo già dato disposizione dell’immediata cancellazione”.
Gli fa eco la consigliera regionale Elisa Tozzi (Toscana Domani): “Condanno con fermezza questo gesto vigliacco avvenuto nel mio Comune e auspico che le forze dell’ordine riescano quanto prima a risalire all’autore dell’atto vandalico. Non dobbiamo mai abbassare la guardia su questi episodi intollerabili”.
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