“C’è chi ricorda che il Movimento 5 Stelle sarebbe stato il primo a denunciare i malanni della sanità umbra sotto amministrazione PD. Ecco, oggi il M5S con Conte era all’ospedale di Terni al fianco di Schlein e di Fratoianni” affondo duro della presidente uscente e candidata alla presidenza della Regione Umbria Donatella Tesei (Lega) al termine del suo intervento al Pala Terni.
Di fronte ad una sala gremita, affiancata e sostenuta dagli alleati ed amici del centro destra umbro e dai presidenti regionali della Lega Luca Zaia, Attilio Fontana, Francesco Acquaroli, Marco Marsilio, Massimiliano Fedriga, Francesco Rocca, Donatella Tesei ha sottolineato la volontà di mantenere salda la governance degli ultimi cinque anni di mandato. Non mancando una frecciatina agli avversari che, suo malgrado, corrisponde alla verita: il campo largo umbro raccoglie infatti partiti che si sono duramente scontrati nelle amministrazioni locali umbre nell’ultimo decennio.
Ecco cosa scriveva, ad esempio, il capogruppo in consiglio regionale Umbria Andrea Liberati nel 2015:
“I Democratici sono sfatti da 45 anni di ininterrotto potere, dopo lustri di piena occupazione della res publica, e la loro litigiosità è tale che si sono già frantumati sulla scelta del capogruppo, che non c’è: ergo, non c’è nemmeno il gruppo […]” (https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/regione-umbria-il-litigioso-gruppo-pd-unico-non-esistere)
Uno dei duri attacchi, non concentrati sul solo tema sanitario.
” Nei prossimi cinque anni la ricostruzione post sisma 2016 deve essere completata” chiude Tesei, rammentando come “quando fui letta, nel 2019, nulla era stato fatto tanto che, fra i primi miei interventi, c’è stata la rimozione delle macerie“.