Renzi a Bonafede – “Non minaccio il governo, ho solo messo in guardia il ministro Bonafede che non solo ha contro tutti gli avvocati, la stragrande maggioranza di magistrati e commentatori, ma non ha numeri in Parlamento. Occhio che se continui ad andare a tutto fuoco, come si dice a Firenze, senza renderti conto che c’è una curva, vai a sbattere contro un muro“. Così il leader di Iv, Matteo Renzi, ospite de ‘L’aria che tira’ su La7, parlando della prescrizione.
Sulla prescrizione “non credo cascherà e non voglio che il governo cada, dico che una forza politica che non ha la maggioranza in Parlamento non detta legge contro tutti gli altri. Su questo tema Bonafede deve trovare una soluzione” sottolinea ancora il leader di Italia Viva.
Quanto al Pd, “è a un bivio – osserva – o sceglie la strada del riformismo, del garantismo e del buonsenso o sceglie Bonafede. Io credo che il Pd vince quando sceglie il riformismo e la vittoria di Bonaccini ne è la prova”.
Parlando del premier Giuseppe Conte, Renzi dice che “noi tutti dobbiamo dare una mano, è il presidente del Consiglio di tutti e quando c’è l’Italia in ballo si sta tutti con il presidente del Consiglio”. Su Conte “ho avuto un giudizio molto negativo” quando governava con la Lega, “oggi ha cambiato schema di gioco”.
“Sono sicuro che la legislatura andrà avanti fino a 2023 – aggiunge poi incalzato dai giornalisti in studio – Credo che il governo andrà avanti fino al 2023, per il governo faccio il tifo. Penso, mi auguro e spero sia il primo ad avere tutto l’interesse a sminare questa situazione” e “io darò una mano perché Conte sia un buon premier”.
Poi le elezioni in Puglia. La ‘pasionaria’ Teresa Bellanova candidata governatrice di Italia Viva nelle prossime regionali in Puglia? “Lo scopriremo vivendo…” risponde Renzi con un sorriso.