Riflessioni da week end.
Da una considerazione di Nino Orlandi, Coordinatore Regionale FVG.Responsabile Nazionale del Dipartimento Giustizia dei liberal democratici italiani.
La destra
Ma la destra non ha ancora capito che, anche sulla polemica montata ad arte sulla “sostituzione etnica”, si fa dettare la scaletta e la “correttezza politica” dalla peggior sinistra? Non è forse vero, logico e naturale che un popolo con la storia, la cultura, la tradizione di quello italiano, non voglia estinguersi, o essere messo in minoranza nella terra in cui vive?
Che poi lo sanno anche quelli che non votano Schlein, Conte, o Fratoianni, che gli Italiani sono un misto di popoli celti, italici, latini, germanici, greci, ispanici, nord africani, normanni, slavi e via dicendo. Popoli che però hanno finito per dar vita a qualcosa di unitario – anche se articolato – perché tutti hanno finito per accettare lingua e cultura della terra in cui si sono stabiliti, invece di cercare di imporre le loro.
E, allora, non abbiano timore di mandare a quel paese chi parla a sproposito di “suprematismo bianco” e di ribadire che per “etnica” non si intende una sostituzione razziale, ma CULTURALE.
P.S:
Cara Schlein, l’antifascismo non appartiene solo al PD. Anzi, per dirla tutta, se per antifascismo si intende opposizione ad ogni totalitarismo, tu che sei segretaria del PD, erede del PCI, partito di quei “partigiani” che ammazzavano altri partigiani antifascisti perché non erano comunisti, il diritto di fare la vestale della libertà non ce l’hai proprio.
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