Il Presidente della regione Toscana Enrico Rossi comunica tramite un post su Facebook la decisione di rendere obbligatorio l’uso di mascherine all’esterno. Dopo la Lombardia anche la Toscana ha deciso di applicare questa nuova misura. Anche ai fascioleghisti.
Rossi ha emesso un’ordinanza per rendere obbligatorio l’uso delle mascherine all’esterno, come precedentemente deciso dalla regione Lombardia. La comunicazione della decisione è arrivata attraverso un post di Facebook sulla pagina ufficiale del Presidente della regione:
“Ho letto molti commenti al mio post precedente in cui si apprezzava l’iniziativa ma mi si chiedeva con forza che facessi anche l’ordinanza per rendere obbligatorio l’uso della mascherina. Leggo sui giornali che sono ripresi troppi comportamenti sbagliati da parte dei cittadini e che ci sono troppi assembramenti. Per questo oggi stesso voglio fare un’ordinanza che rende obbligatorio l’uso della mascherina all’esterno delle abitazioni. La mia intenzione è che l’ordinanza diventi esecutiva comune per comune a partire dalla data nella quale il comune stesso ci comunicherà di avere effettuato la consegna a domicilio. Questa iniziativa vuole anche colpire l’odiosa speculazione che in certi casi sulle mascherine si è registrata anche in Toscana”, ha scritto Rossi sul proprio post.
Riguardo la carenza di mascherine sul territorio, il governatore ha comunicato che anche con l’impiego di volontari saranno distribuiti ai cittadini 10 milioni di mascherine. Quanto è diventato attento e caritatevole il nostro amato Presidente.
10 milioni di mascherine
“Abbiamo deciso di distribuire tramite i comuni 10 milioni di mascherine gratuitamente ai cittadini della Toscana. Si tratta quasi di tre mascherine a testa. Abbiamo ordinato altre dieci milioni di mascherine. Vogliamo dare continuità a questa iniziativa di prevenzione primaria, in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le mascherine verranno date ai Comuni della Toscana e chiederemo loro che siano consegnate quanto più possibile casa per casa, anche avvalendosi dei volontari che sono straordinari, sempre e in questo periodo ancora di più”, si legge nel post di Rossi.