Salviamo il Mondo, la Harris non vale la terza guerra mondiale. Con Trump per la pace.
Non me ne frega niente della retorica progressista ignorante che sta andando avanti negli Stati Uniti. Gli americani hanno il dovere morale di troncare ogni speranza di Kamala Harris.
Gli americani hanno l’obbligo di impedire alla vice di Joe Biden, di succedergli nella continuità con la rovinosa politica dei democratici.
Obama, Clinton, Biden sono la buona ragione per votare Trump
Guardiamo in faccia alla realtà: questi tre passati presidenti hanno gravissime responsabilità nel disordine mondiale attualmente creatosi.
Obama è responsabile, anche grazie alla signora Clinton della rovinosa stagione delle primavere arabe, di cui ancora oggi stiamo pagando le conseguenze.
Clinton è stato il primo a creare problemi con la sua politica estera che ha gettato le basi per indebolire l’Occidente.
Ed i disastri Joe Biden sono sotto gli occhi di tutti.
Allora perché puntare sulla continuità?
Tutti quanti, giornalisti, attori di Hollywood, imprenditori, influencer, celebrità continuano a parlare di come è bello il mondo dei diritti di Kamala Harris. Sventolano la bandiera della pace e dell’amore universale, quando i democratici fanno sono morti per il mondo.
Vogliamo renderci conto che siamo sull’orlo della terza guerra mondiale per l’incapacità degli inetti leader democratici americani?
Che abbiamo un presidente degli Stati Uniti che è diventato la barzelletta di tutto il mondo?
Che i Brics si stanno sostituendo l’Occidente?
E dovremmo sostenere Kamala semplicemente per fare un favore ai diritti arcobaleno?
Vogliamo veramente che nel corso della presidenza di questa signora dalle dubbie qualità amministrative si arrivi all’egemonia assoluta di tutto il resto del mondo su di noi o alla guerra termonucleare?
Trump ha garantito la pace
Smettiamola con questi stereotipi culturali. Sotto la presidenza di Donald Trump non c’è stata alcuna guerra.
Ha saputo colpire con mano ferma l’Iran facendo fuori Soleimani. Ma non ho dato inizio a nessuna guerra, anzi siamo arrivati al quasi riconoscimento di Israele da parte dell’Arabia Saudita.
Con Joe Biden siamo davanti ad un disordine mondiale che non riesce ad essere contenuto.
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