Salvini mi ricorda Carmen Consoli, è confuso e infelice. Il leader della Lega ha spiegato a Sky Tg24 la sua soluzione ai mali che ci affliggono. Matteo vorrebbe consentire ai singoli Stati dell’eurozona di stampare moneta in proprio. Senza abbandonare l’euro. «Dopo la sentenza della Corte tedesca sul Quantitative easing c’è un problema che emerge: rifondare l’Europa su princìpi nuovi e tornare ad avere un controllo sulla moneta e sulla legislazione».
Salvini, Svezia ed euro
Salvini prosegue: «La Svezia, nel primo trimestre di quest’anno, ha un calo solo dello 0,3% del Prodotto interno lordo. Perché hanno stampato 30 miliardi di euro, da noi sarebbero 180. Ecco perché va ripensato l’intero sistema europeo e anche il diritto di emettere moneta di ciascun Stato». La Svezia però ha la Corona svedese Matteo, non l’euro.
No Italexit
La Lega è contro l’Italexit: «Stampare moneta non vuol dire uscire dall’euro. Perché a trattati attualmente in corso altri Paesi, pensiamo alla Germania, hanno banche pubbliche che danno liquidità alle loro imprese, ai loro cittadini. Una banca pubblica può emettere liquidità direttamente».
Però Matteo la Deutsche Bank non è pubblica mannaggia. E’ privata. Come è privata la Banca d’Italia e tutte le altre Banche centrali nazionali. Solo 9 Banche nazionali al mondo sono pubbliche. Russia, Cina, Iran sono i tre paesi più importanti con banche centrali pubbliche. Risultato? Non vengono vituperati dai baroni della finanza. Decidono autonomamente.
BCE
Anche la BCE, tra l’altro, è una banca privata. Gli azionisti sono le 28 Banche centrali nazionali degli stati aderenti all’Unione europea. La BCE, oltretutto, non è un organo dell’Unione europea. E’ privata e, pur avendo sede a Francoforte, gode di extraterritorialità. Un fortino inattaccabile.
Dai Matteo che se tutto va bene tra un po’ riapre il Papeete Beach.
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