Salvini vs Bossi
La linea del segretario della Lega è sempre più contestata. Sdesso ci si mette apertamente anche il presidente del Partito e storico fondatore.
Un bel problema
Sarà diventato anche anziano, sicuramente le sue condizioni fisiche non saranno ottimali. Ma indubbiamente Umberto Bossi ha una mente lucida.
Resta il grande vecchio del partito. Un uomo che ha ispirato generazioni di amministratore leghisti. E soprattutto è il fondatore, l’uomo senza il quale la Lega mi sarebbe nulla oggi.
Ed Umberto Bossi ha deciso di non stare zitto
Recentente al Corriere della Sera
Alcune indiscrezioni sono filtrate dal Corriere della Sera, in merito ad un incontro tra Bossi ed un gruppo di fedelissimi.
Si sarebbe preparata la creazione di una associazione culturale , interna al partito, per raccogliere in maniera organizzata lo scontento.
“Ha fatto diventare la Lega un partito di estrema destra, proprio mentre al governo c’è Giorgia Meloni che ha il simbolo della Fiamma. Ma tra la copia e l’originale, chi vuoi che voti la gente?”. Avrebbe detto il Senatur in riferimento all’attuale segretario della Lega.
Il progetto nazionale non ha funzionato
Probabilmente per l’assenza di una classe dirigente strutturata, o per l’incapacità di saperla creare, il progetto della Lega Italiana non è un successo.
La Lega ha avuto percentuali importanti al Sud, nel momento di massima forza della figura del leader. Ma attualmente le percentuali sono diventate in alcuni casi addirittura imbarazzanti.
Il Sud è l’unica cosa che tiene in piedi realmente il leader al livello nazionale.
Infatti Matteo Salvini è il personaggio leghista più capace di avere senso come segretario di un partito nazionale.
La Lega del Nord
Esiste poi un importante Lega a trazione settentrionale, ben strutturata, con ottimi amministratori e con delle tematiche storico cavallo di battaglia del malcontento settentrionale, chi si sente totalmente frustrato dall’attuale atteggiamento del leader.
Uno dei cavalli di battaglia proprio del partito Padano è diventato il Ponte sullo stretto. Ma quanto può interessare questo la classe produttiva del Nord?
Matteo Salvini sarà costretto a portare un risultato apprezzabile alle europee, gli ultimi sondaggi che lo vedono dietro Forza Italia non lo aiutano.
Dovrà giustificare la necessità di continuare ad esistere come soggetto politico nazionale. Ciò significa che la Lega altrimenti potrebbe ritornare al soggetto settentrionale. E questo potrebbe coincidere con la sua fine dell’ attuale segretario.
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