Sarà un San Valentino senza precedenti quello che tutti gli innamorati festeggeranno fra pochi giorni.
È infatti la prima volta che San Valentino si festeggerà durante una pandemia, con
limitazioni per spostamenti e rapporti sociali.
Quindi gli innamorati cosa faranno?
Ovviamente non sarà possibile pianificare fughe verso mete romantiche, costretti come siamo nelle regioni di residenza.
Qualcuno più fortunato potrà raggiungere la seconda casa fuori regione con il proprio innamorato, ma solo se già convivente.
Ma per tutti coloro che ancora non hanno fatto il grande passo di sposarsi e convivere le opzioni diminuiscono drasticamente.
Niente cene fuori, dato che i ristoranti la sera sono chiusi.
Non rimane che festeggiare con un pranzo o una gita fuori porta (dentro i confini regionali).
Perché, ironia della sorte, quest’anno la festa degli innamorati cade di domenica.
Sarebbe quindi stata una perfetta occasione per un week end romantico…
Sarebbe ma non lo è
Sembra però che gli innamorati non si siano lasciati scoraggiare dalla pandemia, e relative restrizioni, e quest’ anno festeggeranno comunque.
Secondo vari sondaggi, infatti, andranno per la maggiore le cene romantiche da asporto, i cioccolatini e gli immancabili fiori.
San Valentino rappresenta quindi una buona opportunità per sostenere il commercio al dettaglio, messo a dura prova dal LOCKDOWN prima e dalle restrizioni poi.
Potrebbe quindi essere un San Valentino all’insegna dell’amore non solo per il partner, ma per il prossimo in generale.
Acquistando una cena da asporto nel nostro ristorante preferito, un mazzo di fiori dal fioraio del quartiere o una scatola di cioccolatini nella pasticceria che più ci piace faremo contento il partner e daremo anche una mano a chi ha dovuto vivere un anno difficilissimo.
Insomma esistono tanti modi per far circolare l’amore, basta usare un po’ di fantasia la pandemia.
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