Mattia Santori lotta contro i mali italiani, a modo suo. E si vede. Il fondatore del movimento ittico delle Sardine è candidato come indipendente nelle liste del Partito democratico. Giusto per coerenza. Avendo sempre negato che dietro all’acquario ci fosse la mano della sinistra, per chi altri poteva correre?
Martedì ha corso nella sua Bologna incazzato come una sogliola per il traffico in tilt, e lo ha fatto alla Santori: contromano e nella corsia dei bus. Senza accorgersene, ovviamente. Mattia filma tutto e lo mette su Instagram. Sai che novità una città bloccata nell’ora di punta. “Questo è quello che succede nel 2021″, chiosa piccato.
“Questa è via Saragozza alle 18 di un martedì sera. Coda continua da Porta Saragozza, macchine incolonnate da mezz’ora e residenti (ancora una volta) attoniti“.
“Questo è quello che succede quando il calendario delle partite lo decide un’emittente televisiva privata come DAZN, che guarda ai suoi interessi e non considera che spesso gli stadi in Italia sono situati in quartieri centrali e residenziali“.
“Questo è quello che succede quando, nel 2021, nessuno ha mai affrontato seriamente la gestione dello spazio pubblico e della vivibilità urbana“. Starnazza il pesciolino. A stretto giro seguono raffiche di anatemi dai suoi fan. Santori toglie il video, ma è tardi.
Ringrazia di essere nel 2021, Mattia. Quando la politica era popolata da altri calibri non ti avrebbero candidato nemmeno per il Consiglio di Isolato.
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