Nell’ultima classifica legata alle sanzioni contro le piattaforme illegali o pirata, l’Italia spicca per un ottimo lavoro di prevenzione e rispetto della legge.
Le conseguenze del Coronavirus si fanno sentire ovunque e anche nel 2021. In campo medico e sanitario, con morti e ricoveri che sembrano solo numeri muti ma che invece sono vite in frantumi. Ma anche in campo economico e finanziario, con una crisi a tratti irreversibile per molte aziende italiane. Per provare ad arginare il tutto, il Governo italiano dovrà studiare un piano dettagliato e preciso per risanare i conti e aiutare tutti i settori in difficoltà. Tra questi, lontano dai riflettori e poco considerato, c’è senza dubbio il mondo del gambling, che conta le perdite e le conseguenze di chiusure indiscriminate.
Operatori di gioco multati: tre quarti in UK
Perdite a cui si aggiungono sanzioni e multe, questa volta però contro il gioco illegale e contro le piattaforme pirata. Le multe comminate ai vari operatori, secondo quanto riferisce Agimeg, si aggirano intorno ai 50 milioni di euro, tre quarti dei quali solo nel Regno Unito. A essere colpito più duramente è stato Caesars Entertainment, con 14,4 milioni di euro di sanzione, seguito da Betway UK, che dovrà pagare 12,8 milioni di euro, infine il gruppo svedese Kindred (9,5 milioni), e l’altro marchio britannico, Mr Green, (3,3 milioni di euro). Per cosa sono stati puniti? Le violazioni sono diverse: transito sospetto di denaro, dichiarazioni di responsabilità fittizie o non autorizzate, mancato rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del Covid-19.
In questa classifica, però, l’Italia si distingue in senso positivo. Tutto merito dell’ottimo lavoro che stanno svolgendo i casinò online sicuri e autorizzati del nostro Paese. Tra questi, ad esempio, c’è LeoVegas, che grazie all’utilizzo della tecnologia da anni sta lavorando nell’ottica della tutela e della protezione del giocatore: trattamento dati e privacy, gioco responsabile, protezione dei minori e prevenzione, sono i marchi di fabbrica e anche una precisa mission. La qualità online, infatti, passa soprattutto per standard di sicurezza elevati.
È il cosiddetto Modello Italiano, che tanto sta piacendo anche altrove. Anche nel Regno Unito, la patria del gambling, dove invece gli operatori saranno chiamati a rivedere i programmi delle società di giochi a distanza sui grandi giocatori. Le modifiche alle leggi vengono prese principalmente per la tutela dei minori e di persone più vulnerabili. In Italia tutto questo è già realtà.
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