Moriremo tutti di politically correct: la vera malattia del nuovo millennio.
Ci siamo finalmente arrivati. La stupidità delle macchine, unita ad una perniciosa dose di politically correct da parte di chi le programma, ha raggiunto l’apogeo.
Io da tempo mi ci sto facendo una malattia del politically correct: dal ritiro dal commercio dei cioccolatini “boeri” da parte di una catena di supermercati svizzeri; alla rimozione di Via Col Vento dal palinsesto di una tv americana. Finendo alla follia Disney su Peter Pan, Dumbo e Gli Aristogatti che trasmettono messaggi razzisti e sessisti.
Finendo? Siamo sicuri? Sembra proprio di no. Sto parlando di Agdamator. Faccia a punto interrogativo? Comprensibilissimo. In poche parole Agdamator è il canale YouTube più seguito al mondo dagli appassionati di scacchi. Che, onestamente, non è conosciuto come sport violento e che discrimina il colore della pelle.
Evidentemente la paura di essere non politically correct dei gestori di YouTube ha fatto in modo che gli algoritmi di controllo dei video siano talmente precisi da essere totalmente idioti.
Purtroppo il gioco degli scacchi, il gioco più intelligente per definizione, ha due colori di pedine: nero e bianco. E già qui si apre una parentesi razzista mica da poco. Potrebbero chiamarli bianchi e diversamente bianchi. E figuriamoci che il bianco muove per primo!!!
In più spesso la Regina viene sacrificata per salvare il Re. Le femministe PD capitanate da BoldrinA si stanno già infuriando per questa disparità di trattamento sessista. In più si parla di attacco, di cattura, di minaccia. Insomma: dagli scacchi al terrorismo il passo è breve.
E qui, l’algoritmo politically correct di YouTube ha pensato: chiudiamo tutto, banda di razzisti, maschilisti e facinorosi. Adesso vi faccio vedere io chi comanda nel nuovo millennio. E purtroppo comanda veramente la stupidità esasperata dell’appiattimento delle differenze.
Quanto rimpiango gli anni ’80!
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