A Firenze, Livorno, Siena, Arezzo e Grosseto migliaia di ragazzi sono scesi in piazza per manifestare contro i cambiamenti climatici. L’intento sarebbe encomiabile se non si finisse per ridicolizzare il tutto con cartelli del tipo: “Destroy my pussy not my Earth”.
I ragazzi manifestano per far riflettere gli adulti con un messaggio ai potenti della Terra perché promuovano leggi in favore della Terra. Fridays For Future, questo il nome della pagina che ha lanciato l’iniziativa su Facebook.
Non un giorno di vacanza da scuola, tengono a sottolineare i manifestanti ma un atto per difendere la Terra. Non sappiamo se i genitori delle due ragazzine che brandiscono orgogliose il cartello con l’invito a distruggere la loro vagina invece della Terra, siano tanto fieri della lotta intrapresa dalle figlie in difesa del pianeta.
Speriamo che il problema venga affrontato in modo serio. Con le gretine e le patatine si va poco lontano.