Aspettando il Monday-night che vedrà di fronte Sampdoria e Sassuolo, la 9^ giornata di campionato ci regala ben 28 gol e risultati sorprendenti.
Partiamo dalla gara più attesa: il derby milanese che vedeva contrapporsi due tra le squadre più in salute del campionato. La partita, tra gli uomini di Spalletti e quelli di Gattuso, rappresentava un importante crocevia per le ambizioni Champions da parte di tutte e due le squadre. La sfida si accende già prima del fischio d’inizio con le emozionanti coreografie delle due curve, che regalano uno spettacolo incredibile. Partita subito spigolosa, con tanti interventi al limite della regolarità che non fanno decollare il gioco per buona parte della gara. Da uno di questi ne fa le spese Nainggolan che, in un contatto con Biglia, rimedia una distorsione alla caviglia, mettendolo subito KO. La partita si divide tra fasi di studio e folate improvvise di entrambe le squadre, che però non spostano l’equilibrio. Quando nessuno ormai se lo aspettava, spunta il solito Icardi che al 92′, complice una colossale papera di Donnarumma, insacca con un colpo di testa su pregevole cross di Vecino, regalando derby e terzo posto agli uomini di Spalletti. Per i rossoneri invece l’obiettivo quarto posto si allontana.
La sorpresa più grande di giornata la regala però la Juventus pareggiando in casa contro il Genoa. I Bianconeri, finora infallibili, peccano di presunzione non riuscendo ad ottenere il 9° successo consecutivo giocando un macht sottoritmo e sbagliando numerose occasioni sottoporta. Al gol di Ronaldo ( 5° in campionato) risponde sul finale di gara Bessa, abile a sfruttare un cross dal fondo di Kuoamè.
Il mezzo passo falso della Juve viene raccolto in pieno dal Napoli che passeggia in casa dell’Udinese. Gli uomini di Ancelotti sfoderano una prestazione maiuscola, tutta sostanza e cinismo, avendo la meglio sull’ Udinese che seppur volenterosa nel gioco entra ufficialmente in crisi ( terza sconfitta consecutiva e 4 punti nelle ultime 7 gare). Gol di Fabian Riuz (il primo in serie A) con uno strepitoso tiro a giro; raddoppia Mertens su rigore concesso per fallo di mano di Opoku su tiro ravvicinato di Callejon; chiude la partite Rog che appena entrato trafigge Scuffet per la terza volta. Azzurri ora a -4 dalla Juve.
Chi si allontana dalla capolista è la Roma che cade in casa contro la SPAL. Gli uomini di Di Francesco vengono letteralmente surclassati sia dal punto di vista atletico che tattico dai ragazzi di Semplici, i quali vincono autoritariamente contro una big del campionato. La sblocca, sul finire del primo tempo, Petagna su rigore concesso per atterramento di Lazzari; chiude i conti nella ripresa Bonifazi in contropiede, blindando 3 punti pesantissimi in chiave salvezza. La Roma si ritrova ora fuori dalla Champions con la panchina di Di Francesco sempre più in bilico.
Chi invece prosegue il suo cammino per l’Europa che conta è la Lazio, che sul difficile campo di Parma, trova una vittoria tutta grinta e cuore. I ragazzi di Inzaghi, alla terza vittoria consecutiva fuori casa, consolidano il quarto posto grazie al solito Ciro immobile che sblocca la partita su rigore concesso a 10′ dal termine. La chiude Correa in contropiede all’ultimo minuto di recupero.
In zona retrocessione da segnalare il pirotecnico pareggio tra Frosinone e Empoli. All’instantaneo vantaggio dei ciociari grazie ad un autogol di Silvestre risponde, sul finire del primo tempo, l’empolese Zajc al suo primo centro in serie A. La ripresa è più vivace e premia inizialmente la squadra azzurra che si porta in vantaggio sugli sviluppi di un corner con Silvestre, questa volta bravo a insaccare nella porta giusta il pallone. Il Frosinone non si arrende e riesce con Ciano, alla 200esima presenza in gialloblu, prima a pareggiare su rigore e poi addirittura a riportare in vantaggio la squadra di Longo. A 10′ dal termine ristabilisce la meritata parità Ucan, bravissimo a trafiggere Sportiello con un tiro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’Empoli sale così a quota 6 punti rimanendo agganciata al treno salvezza. Per il Frosinone invece l’appuntamento della prima vittoria in campionato è rimandato, rimanendo penultimo in classifica in piena zona rossa.
Zona rossa da dove non si schioda il Chievo, sempre più in crisi, anche dopo il cambio allenatore. I clivensi vengono abbattuti dall’Atalanta con un rotondo 5-1. I gol di De Roon, Ilicic (tripletta) e Gosens fanno iniziare in salita la nuova avventura di Gianpiero Ventura, il quale avrà molto da lavorare per riuscire a salvare una squadra che alla 9^ giornata di campionato si trova ancora a quota -1 in classifica.
Completano la giornata i pareggi tra Fiorentina-Cagliari per 1-1 e Bologna-Torino per 2-2.