Sesso, si è passato il limite
Quando si oltrepassa il fondo senza alcuna remora (Facciamo che parliamo di sesso) Ottimo italiano. Certo , linguaggio giovanile. Ma è la scuola che dovrebbe riportarli sulla retta via.
Sì, anche nell’idioma. Non usare il loro
Scambi di coppia, transessualità e pornografia. Con dispersione, per giunta, di risorse pubbliche..
Ci sarebbe da non credere, da sperare che si tratti di fake. Invece è tutto reale.
Scambi di coppia, transessualità e pornografia. Con dispersione, per giunta, di risorse pubbliche..
Come sia venuto in mente questa roba da propinare ai ragazzi , al sindaco di Pontassieve, a due passi da Firenze, non è dato sapere.
Il sindaco Monica Marini coadiuvata dall’assessore alle politiche giovanili, una donna, pure lei
Che le donne vanno di moda al momento, nel bene e nel male, si sapeva. Ma c’era anche da sperare che fossero dotate di maggiore equilibrio e buon senso. Non se ne fa una questione moralistica ma questi temi così arditi possono diventare insidiosi e rischiosi se non tutelati e controllati opportunamente da chi ne ha competenza approfondita. Fra l’altro vengono riservati normalmente agli addetti ai lavori, a persone e, soprattutto diretti agli adulti, comunque maggiorenni.
Quando hanno già superato l’età della latenza e la prima adolescenza, 10 12 anni, la seconda, 13 15 anni, la terza, 16 20 anni. Comunque l’età evolutiva, in tutta la sua completezza.
Mercoledì 29 novembre si è svolta la lezione di “disforia di genere e concetto di genere”
Mercoledì 13 dicembre “scambismo, poliamore e relazioni aperte”.
(Argomenti giusti giusti anche per i minorenni).
Per chi, genitori e nonni non ne fosse ancora al corrente si sappia che il 10 gennaio l’argomento trattato sarà la delicatissima materia del “consenso” e il 17 “l’educazione sessuale a scuola e no, metodi e modelli pedagogici per l’integrazione dell’educazione sessuale nella nostra società “. Il 3 febbraio pornografia e idealizzazione del sesso, saranno riservati rigorosamente agli studenti in orario scolastico.
Per chi non ne avesse abbastanza un altro appuntamento verterà sul “sesso come tabù, i repporti dolorosi e patologie annesse”. Per chiudere , il 7 febbraio, “parafilie e comportamenti devianti e non convenzionali ” E, per finire e semplificare , il 21 febbraio, ecco i “metodi di contraccezione. Trattati nello specifico”.
Alcuni temi sono riservati ai 14 enni in orario scolastico.
Sembra inoltre che i genitori non siano stati neppure avvertiti
Ma qui si tratta di ragazzi, ragazzini anche minori che, francamente dovrebbero crescere, emanciparsi, attraverso le proprie esperienze, e, soprattutto, non indirizzati verso teorie gender e gender fluid senza che ne abbiano alcuna propensione e inclinazione.
C’è da chiedersi, davvero, senza alcun intento moralistico ma solo di tutela dei minori.
Dove andremo a finire?
Se ne è occupato anche il talk Dritto e rovescio condotto da Paolo del Debbio. Naturalmente, come sempre, l’Italia si divide. Certo, nesssuno vuole farsi sopraffare dal pensiero unico.
A questo proposito in TV è stata presentata anche la Bibbia Arcobaleno, 1136 pagine, che interpreta il vecchio e nuovo testamento in chiave LGBTQ+.
Pensavo fosse una bufala, ma alle EDB l’hanno pubblicata davvero.
Questa la descrizione della “Bibbia Queer” sul sito EDB, edizioni Dehoniane
“EDB porta in Italia il commento queer della Bibbia. Testi di studiosi e pastori attingono alle teorie femministe, queer, decostruzioniste e utopiche, alle scienze sociali e ai discorsi storico-critici per offrire una lettura della Scrittura come non si era mai fatto. L’attenzione è rivolta sia al modo in cui la lettura da prospettive contestuali influisce sulla lettura e sull’interpretazione dei testi biblici, sia al modo in cui i testi biblici hanno influenzato e influenzano le comunità LGBTQ+.
Un testo rivoluzionario, rigoroso, che dà un nuovo volto della Sacra Scrittura.
Questi gli autori:
Mona West ha conseguito un dottorato di ricerca sulla Bibbia ebraica e ha al suo attivo molte pubblicazioni nel campo dell’ermeneutica biblica queer. Ha prestato servizio come pastora presso la Metropolitan Community Churches per 28 anni.
Robert E. Shore-Goss, dottore in Teologia comparata ad Harvard è un reverendo in pensione della Chiesa unita di Cristo (UCC) e si occupa di giustizia ambientale. Fa parte del Consiglio confessionale per la giustizia ambientale dell’UCC e della Conferenza della Florida.”
Ma la bomba scoppia quando il Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria a Strasburgo, ha votato in favore della proposta di regolamento del Consiglio relativo alla competenza, alla legge applicabile e al riconoscimento delle decisioni e all’accettazione degli atti pubblici in materia di filiazione e alla creazione di un certificato europeo di filiazione.
Com’era purtroppo prevedibile
La votazione ha visto 366 voti favorevoli, 145 contrari e 23 astenuti
Ancora una volta una ingerenza gravissima e riprovevole dell’Unione Europea nei confronti degli Stati Membri sul diritto di famiglia, che raffigura una ideologica e palese volontà politica dell’Europa finalizzata a fare pressioni sul riconoscimento dei omosessuali come genitori per arrivare alla legittimazione di pratiche atroci e disumane come l’utero in affitto, la compravendita di gameti e la procreazione medicalmente assistita eterologa, anche se già illegali e vietate negli Stati.
C’è da chiedersi davvero, senza alcun intento moralistico ma solo di tutela dei minori. Dove andremo a finire?
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