Slot machine: i segreti, la storia e le vincite più ricche

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Slot machine – 1895, California. A San Francisco nasce la prima slot machine della storia. A oltre un secolo di distanza, le macchine non funzionano più con i rulli ma, mantengono tutta la propria attrattiva e le si trova anche sulle piattaforme on line, rappresentando comunque un momento di svago e adrenalina per milioni di persone in tutto il mondo.
 
Liberty bell – A inventare il sistema fu un certo Charles Fey, meccanico di origini bavaresi, sedicesimo figlio di una famiglia povera d’immigrati arrivati nell’Ovest degli Usa dalla lontana Germania. Il sistema dell’epoca, rispetto alle moderne slot machine, era piuttosto rudimentale: tre rulli, inseriti in una cassa di legno che ruotando su se stesse producevano un numero variegato di combinazioni. “Liberty Bell”, la campana della libertà, fu il nome scelto per lanciare sul mercato, californiano prima e statunitense poi, il gioco. Il successo fu immediato: l’allora 23enne Charles Fey cambiò in modo radicale la propria vita, tanto da abbandonare l’impiego che aveva all’epoca (faceva il meccanico alla Electric Work Company) per aprire una società dedicata al gaming con l’amico e collega Theodore Holtz.
 
Dal rullo al microchip – Il sistema brevettato da Fey si basava su un meccanismo piuttosto intuitivo, quanto di successo, tanto da rimanere invariato fino agli anni Sessanta quando le slot machine conobbero la prima rivoluzione con l’arrivo delle elettromeccaniche perfezionate poi, agli inizi degli anni Ottanta, dai modelli completamente elettrici. Rulli e perni furono sostituiti dai microchip, meno ingombranti e capaci di offrire un numero maggiore di possibilità anche sul fronte del design e della grafica. La seconda rivoluzione, invece, fu quella dell’informatica, capace di garantire un’esperienza di gioco davvero senza paragoni. Anche sul fronte delle possibili vincite.
 
 
Le slot machine, al giorno d’oggi, rappresentano il gioco preferito sia dagli utenti del mondo reale che da chi sceglie quello virtuale, dove il giro d’affari si “gioca” il primato globale con le scommesse sportive, anch’esse in continua crescita. Infatti oltre il 70% delle entrate dei casinò provengono proprio dalle slot machine. A spingere in alto l’attenzione verso questa tipologia di gaming, oltre alla facilità d’accesso e alle innumerevoli varianti possibili, sono sicuramente le opportunità di carattere economico.
 
Vincite record – Andando a spulciare tra le vincite più ricche ottenute al mondo grazie alle slot machine sono almeno tre quelle che vanno citate come davvero clamorose. La prima in assoluto è risalente al 2013 quando la slot Mega Fortune ha baciato (è proprio il caso di dirlo) un anonimo gamer residente in Finlandia. Attraverso una giocata da 25 centesimi di euro, e sfruttando i diversi livelli di jackpot oggi disponibili grazie ai software sempre più articolati, il giocatore finnico si è portato a casa la bellezza di quasi 18 milioni di euro.
 
Per essere precisi, la vincita fu di 17 milioni e 862 mila euro. La seconda vincita a livello globale, risale invece al 2010 quando un 36enne residente in Grecia si è aggiudicato 8 milioni e 600mila euro, attraverso la slot online Mega Moolah. Niente male anche la terza vincita, datata in questo caso 2012: una donna residente in Svezia, appassionata della slot Hall of Gods, è riuscita ad accaparrarsi un gruzzolo pari a 7 milioni e 600mila dollari.
 
Per quanto riguarda il nostro Paese, si hanno invece notizie di vincite a diversi zeri nel 2018, come quella che ha visto sorridere un giovane residente in Campania, che ha incassato 170 mila euro, mentre un secondo gamer, rimasto anonimo, ha portato a casa 133 mila euro.
Se si vuole avere l’opportunità di poter giocare per uno dei ricchi montepremi online, è infatti importante affidarsi alle piattaforme di gioco più popolari come slot 888 che collaborano con i provider più affidabile del mondo dell’i-gaming.
 
Adrenalina e divertimento – Al di là delle vincite, la forza delle slot machine resta nelle emozioni e nell’estrema varietà di gioco offerte, che comunque non impediscono a chiunque di mettersi alla prova, attraverso poche e intuitive regole: dalle leve si passa ai pulsanti, oppure nel caso del web a pochi click, con cui fare girare i propri “spin” e sperare nella combinazione giusta. Giocate che possono avvenire online, oppure nei casinò, senza limiti di durata: il record è di quasi 80 ore!
 
A colpire molto è anche la narrazione che c’è dietro alle slot machine, vere e proprie ambientazioni degne dei migliori videogame. Ci sono tematiche per tutti i gusti: dall’antico Egitto all’Impero Romano, dalle serie TV fino ai manga e alla musica, senza dimenticare le vecchie, care e intramontabili slot dedicate alla frutta, ormai uno stereotipo dell’immaginario collettivo.
 
Un affare per lo Stato – Le slot machine legali e certificate dall’Agenzia Dogane e Monopoli continuano a crescere: nel 2019 il volume d’affari nel nostro Paese riguardo al settore del gaming è stato di poco inferiore ai 20 miliardi. Di questi, il 62,6% arriva proprio da slot machine e VLT.
Da non dimenticare, tra le tante curiosità dal mondo delle slot machine, i possibili effetti fisici. Sembra incredibile ma è proprio così: giocare alle slot machine produce dopamina: neurotrasmettitore ritenuto il veicolo attraverso il quale si provano le sensazioni fisiche di gioia e godimento. Ancora più incredibile: numerosi studi dimostrano che questo rilascio di dopamina avviene anche in caso di mancata vincita.
Che sia una consolazione? Forse sì, o forse no. Sta di fatto che il mondo dello slot machine, a 135 anni dall’intuizione geniale di quel meccanico bavarese, finito chissà come in California, sembra davvero avere ancora tanto da offrire e da giocare.
 

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