Una battaglia di civiltà che vede Fratelli d’Italia in prima linea anche in Europa.
“Oggi siamo riusciti ad ottenere un piccolo ma importante risultato per la nostra civiltà. Finalmente, grazie al contributo di Fratelli d’Italia e delle forze conservatrici, questa mattina l’utero in affitto è stato inserito dalla commissione Libe del Parlamento Europeo nell’elenco dei reati relativi alla tratta di esseri umani grazie a un compromesso raggiunto nell’ambito degli emendamenti di modifica della direttiva del 2011. Nonostante i tentativi fatti dal gruppo Renew Europe e da una parte delle sinistre, per fortuna da noi sventati, è stato messo un freno alla normalizzazione di un crimine aberrante come il noleggio di corpi delle donne per la procreazione di bambini oggetto di compravendita.”
Con queste parole Vincenzo Sofo (Eurodeputato di Fdi-Ecr) e componente della commissione Libe annuncia l’ulteriore importantissimo passo in avanti fatto per rendere la pratica dell’utero in affitto reato universale.
Approvata in Commissione Europea Libertà Civili la lista dei crimini che saranno perseguiti in tutto il continente per combattere la tratta di esseri umani.
La commissione europea LIbe si trova ogni anno ad analizzare dati raccapriccianti in merito alle violazioni del diritto degli esseri umani a non essere oggetto di “compravendita”, le vittime di tratta sono almeno 7mila.
Tra le altre funzioni della commissione quella di individuare proposte concrete per dare alle forze dell’ordine di tutti gli Stati membri strumenti sempre più efficaci per smantellare le organizzazioni criminali che speculano su tutte queste vittime. Oggi la Commissione ha emesso l’aggiornamento dell’elenco delle categorie di reati valide in tutto i paesi della UE e finalmente in questo elenco compaiono oltre al matrimonio forzato, l’adozione illegale, e lo sfruttamento dei bambini negli istituti residenziali, anche, appunto, la maternità surrogata a fini di sfruttamento riproduttivo.
Un lavoro coordinato e frutto del rispetto della vita umana.
Si tratta di una linea ben precisa quella tracciata da Fratelli d’Italia all’interno del Governo ed in tutte le istituzioni. Dopo l’approvazione in Parlamento lo scorso luglio della Legge a firma di Carolina Varchi, Maddalena Morgante (Responsabile Nazionale del Dipartimento Famiglia e Valori non Negoziabili) per rendere L’utero in affitto reato, questo nuovo passo mette in chiaro in modo inequivocabile quanto sia importante il rispetto della vita umana.
A livello nazionale i dirigenti responsabili regionali e provinciali del Dipartimento Famiglia sono continuamente al lavoro per creare momenti di informazione ed eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica ed offrire un punto di vista rispettoso dei bambini e delle donne non allineato al pensiero unificato.
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