Sondaggi post Recovery Fund. La sorpresa FdI

Mentre m&m spingono Conte per paura di Salvini, ecco che avanza la Meloni

Sondaggi

Sondaggi – L’Italia è un popolo di poeti, naviganti e sondaggisti. Infatti con la pistola (alla testa) del Recovery Fund ancora calda, il Corriere della Sera ha pubblicato il primo sondaggio sul gradimento dei politici alla luce dell’accordo europeo con accento tedesco.

Come ben si aspettavano m&m (non le deliziose caramelline di cioccolato, ma Merkel e Macron), il governo di Giuseppi Conte e della sua Armata Brancaleone, di ritorno dalle crociate, hanno raggiunto la vetta della popolarità. E poco importa se il fidanzato (almeno quello ufficiale) di Rocco Casalino è stato segnalato all’antiriciclaggio (click QUI per leggere l’articolo).

Tutto secondo i piani di conservazione delle gerarchie europeiste di m&m? Sì, ma quasi. Infatti c’è una variabile impazzita che sta rischiando di scombussolare i piani di predominio transfrontaliero.

Già, perché mentre a Strasburgo e vicinanze tutti stavano attenti a quello che è ormai considerato una sorta di AntiCristo, al secolo Matteo Salvini, sembra che ben pochi abbiano dato importanza a un lenta (nemmeno troppo) ma inesorabile ascesa.

La sorpresa dei sondaggi: Giorgia Meloni

Giorgia Meloni, con il suo modo semplice e diretto ma sempre ben corredato di studio, con la sua dialettica se vuoi borgatara (lo hanno detto persone importanti, mica io) ma che arriva diritta alla gente, sta scalando le vette della classifica.

Infatti secondo il sondaggio mentre la Lega, pur rimanendo il primo partito vede un abbassamento al 23,1%, e mentre anche il PD si ridimensiona a favore di un ondulatorio M5S in risalita grazie a Giuseppi, è la Meloni che comanda la volata in salita portandosi al 18%.

Mai Fratelli d’Italia aveva avuto un favore così ampio. E il fatto che i suoi risultati sono in continua crescita, la dice lunga sulla voglia di cambiamento che ha il popolo italiano.

Bene (per loro, ovviamente) hanno quindi fatto m&m a dare la mancetta a Giuseppi: il voto li avrebbe messi in mutande. E avrebbe riportato l’Italia a poter fare la voce grossa. E m&m non possono permetterselo.

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