“SONO UNA PADRONA PRETENZIOSA”. OMICIDIO LUCA SACCHI, SUL TELEFONO DI ANASTASIYA CONVERSAZIONI TRA DEI MONEY-SLAVE, UOMINI DISPOSTI A PAGARE PER ESSERE SOTTOMESSI, E UNA DONNA CHE SI FA CHIAMARE “DEA ANAIS”. LA RIVELAZIONE A ‘QUARTO GRADO’: DIETRO QUELLE IMMAGINI C’È LA FIDANZATA DI SACCHI OPPURE LA RAGAZZA HA SALVATO QUEI MESSAGGI PERCHÉ AFFASCINATA DA QUEL MONDO E DAL DENARO CHE VI CIRCOLAVA?
Nuovi dettagli emersi sull’omicidio di Luca Sacchi, il ragazzo di 24 anni ucciso lo scorso ottobre con un colpo di pistola alla testa a Roma. A tornare a parlare del giallo è stata la trasmissione di Rete 4 “Quarto Grado – Le Storie”. La trasmissione ha mostrato degli screenshot salvati sul telefono di Anastasiya Kylemnyk. La fidanzata della vittima, coinvolta nell’inchiesta sull’omicidio.
Vediamo con la nostra @AlessandraViero e l'avv. Armida Decina il doppio ruolo di Anastasiya: parte civile e imputata.#Quartogrado pic.twitter.com/CTJ4wOTthZ
— Quarto Grado (@QuartoGrado) June 12, 2020
Le immagini riportano conversazioni tra dei money-slave. Cioè uomini disposti a pagare per essere sottomessi da una padrona che si fa chiamare “Dea Anais“. La trasmissione mostra anche delle fotografie di una ragazza mascherata e vestita di pelle e calze a rete, mora e provocante. E si chiede se dietro quelle immagini possa esserci la stessa Anastasiya. Oppure se la ragazza avesse salvato quei messaggi proprio perché affascinata da quel mondo e dal denaro che vi circolava…
Una storia torbida quella che si cela dietro l’omicidio di Luca. Contorni foschi da cui emergono nuovi elementi inquietanti.
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