Sostenibilità ambientale – Da anni si sente parlare di energie rinnovabili e in effetti sono state adottate sempre più di frequente, sia in ambito industriale che privato. Ma se l’obiettivo ultimo è la neutralità climatica totale entro i prossimi 30 anni, allora occorre implementare l’uso della cosiddetta elettrificazione verde. Non si tratta di altro che di uno o più sistemi green per produrre energia elettrica. Gli effetti dell’inquinamento sono sotto gli occhi di tutti e vanno dallo stravolgimento climatico alle condizioni sempre peggiori dei mari anche per quel che concerne il riscaldamento globale, passando per problematiche di tipo respiratorio che sempre più spesso minano soprattutto i soggetti più fragili. Decarbonizzare il pianeta diventa così un modo per salvarlo e vivere meglio. A questo proposito, capire Che cos’è l’elettrificazione verde è fondamentale al fine di informare un numero sempre maggiore di persone circa l’importanza di scegliere fonti sostenibili per tutelare l’ambiente.
Come può avvenire l’elettrificazione verde
Una delle fonti rinnovabili più note è sicuramente quella solare: i pannelli fotovoltaici producono, di fatto, elettricità green accumulandola anche in appositi dispositivi per un uso successivo. Grazie all’energia solare si può produrre elettricità in maniera trasversale, alimentando sia gli elettrodomestici che i dispositivi atti al riscaldamento ambientale e di acqua calda sanitaria. Il tutto, grazie alle celle che incamerano la luce del sole, purché siano esposte nella maniera corretta al fine di ricevere le radiazioni più a lungo. Tra i dispositivi pubblici che possono sfruttare i pannelli solari si annoverano anche le colonnine utili alla ricarica dei veicoli elettrici.
Un’altra energia verde è quella eolica, che sfrutta ovviamente la forza del vento nelle aree maggiormente esposte, trasformandola da meccanica in elettrica, oppure quella idroelettrica. Quest’ultima può essere sia predisposta lungo un fiume, approfittando dell’energia cinetica naturale, che per mezzo di bacini naturali o artificiali cui si creino dei “salti” ad hoc al fine di generare la cinesi necessaria. L’acqua viene poi riportata alle origini del percorso in un ciclo pressoché infinito e assolutamente ecosostenibile.
L’uso delle varie fonti rinnovabili è sufficiente?
Ovviamente, l’uso di fonti rinnovabili è il primo, fondamentale passo per l’elettrificazione del verde e la transazione indispensabile a un mondo più green. Ma sono anche le abitudini di consumo che vanno ottimizzate e migliorate in tal senso, ad esempio prediligendo dispositivi più ecologici che portano a un risparmio energetico, come le caldaie a condensazione che recuperano il calore latente, le pompe di calore, che utilizzano l’aria o persino l’acqua per riscaldare o raffrescare i circuiti interni e quindi l’ambiente e l’impiego di elettrodomestici con classe energetica pari almeno ad A o superiori.
Anche provvedere a installare infissi idonei che non lascino fuoriuscire l’aria calda o fredda generata dai condizionatori può essere utile a tenerli meno accesi, magari impostando le modalità eco, oppure evitare di coprire dei termosifoni perché il calore si propaghi più efficacemente, avendo così la possibilità di spegnere prima la caldaia o impostarla su temperature più basse. Persino l’uso di lampadine al LED favorisce un minor consumo di elettricità, con performance anche migliori rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza.
A livello pubblico e industriale, il discorso è analogo e coinvolge persino la digitalizzazione dei dati, che non solo rende più veloci le singole transazioni, limita il consumo di carta e di stampanti elettriche e ottimizza persino il lavoro, ma può essere usata anche dalle imprese che producono a loro volta l’energia verde al fine di migliorare ogni fase della produzione fino alla distribuzione finale.
In ogni caso, diventa importante per molte realtà divenire presumer, ovvero sia utilizzare che produrre energia elettrica verde, laddove possibile. Ciò include anche una decentralizzazione delle risorse, un’organizzazione che coinvolga le comunità locali e a chilometri zero. E qualunque altro passo necessario possa portare a una totale elettrificazione verde.
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