I centri sociali… Utilità sociale? nessuna. Centrali di spaccio e di consumo di droga. Frequentati da ragazzi che non hanno un pensiero al mondo tranne che spaccarsi di canne e decidere quale muro imbrattare, perché “figa siamo antifà e lo dobbiamo scrivere da tutte le parti”.
Antifà che non sai nemmeno cosa sia il fascismo. E poi dimmi, piccolo insignificante imbrattatore di città, perché devi per forza scrivere sui muri?
Capisco un bel murale, che abbia un senso artistico, ma scrivere o peggio taggare, proprio non lo digerisco. Sarà che forse io non mi spacco di canne e quindi sono indietro. E anche un po’ fà.
Dai, partiamo da Torino, da quel centro sociale col nome impronunciabile, e andiamo a spaccare tutto. Se poi ci arrestano, arriva papino col suo avvocato patinato e ci tira fuori di galera.
Ma lavorare no? Non se ne parla proprio. Tanto papino ci dà il mensile e ci compriamo il fumo. E anche i biglietti del treno per andare a distruggere tutto in tutta Italia.
A voi insetti vi ci vorrebbe un po’ di sano militare. E a calci nel culo a pulire le latrine. Che sono esattamente il posto in cui dovete stare.
“ma e solde p’ e’ Ccamel chi te li dà? la borsetta di mammà!?”
Ad maiora