La Fiorentina torna alla vittoria in campionato dopo diversi turni e lo fa al “Picco” di La Spezia con un gol di Cabral al novantesimo.
Sono tre punti importanti perché permettono di migliorare una classifica deficitaria e perché una vittoria dopo molto tempo, per giunta ottenuta nel finale, fa sempre un gran piacere.
Ed anche perché per la Fiorentina di quest’anno non è così facile imporre il proprio gioco per novanta minuti. E battere compagini come lo Spezia tutta grinta, intensità in un campo stretto e piccolo con marcature asfissianti ed aggressive, non è banale.
È una Viola che ha subito per molti minuti il gioco degli aquilotti e che è rimasta in partita grazie a Terracciano. Ma che appena ha potuto svolgere le proprie trame di gioco ha segnato e ha creato diverse azioni da gol.
È una Viola che prova a giocare in modo diverso rispetto a qualche giornata fa: con schemi meno rigidi e con cambi meno scontati ed ovvi.
Che prova a giocare con un trequartista ed anche con due punte cercando di ingessare meno di prima i giocatori in tatticismi, dando loro la possibilità di esprimersi con un pò più di fantasia e libertà.
Bene Martinez Quarta, Mandragora, Duncan ed ovviamente Cabral match winner.
È una vittoria, inoltre, che fa morale permettendo ai gigliati di fare una gita in Lituania per l’ultimo turno di Conference preparando adeguatamente la sfida prossima ancora in Liguria contro lo Samp.
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