Le prime reazioni del primo ministro dello Sri Lanka, Ranil Wickremesinghe, sono di condanna degli attacchi “Condanno fermamente gli attacchi vigliacchi contro la nostra gente”, ha scritto in un tweet dal suo account. “Invito tutti i cittadini dello Sri Lanka in questo tragico momento a rimanere uniti e forti. Il governo sta prendendo provvedimenti immediati per contenere questa situazione”.
Solo due giorni fa Papa Francesco, politicizzando indebitamente la tradizionale Via Crucis del Colosseo, aveva parlato di “nuovi crocifissi” riferendosi agli immigrati cui verrebbero negati i porti sicuri di approdo; la realtà ricorda a lui, ed a tutti noi, come invece i nuovi martiri siano i cristiani perseguitati ed uccisi dal radicalismo islamico in tutto il mondo, cui il capo della Chiesa dovrebbe quantomeno rivolgere uno sguardo commosso e privilegiato.