Una biografia-intervista nata a seguito dei colloqui tra l’autore, Emil Ludwig, e il tiranno Iosif Stalin. Documento storico di grandissima importanza, rivela l’incredibile capacità del regime instaurato dopo la morte di Lenin di presentarsi al mondo nella sua migliore veste. Stalin emerge come un uomo duro e ruvido, ma giusto ed equilibrato. Il regime stalinista sembra un sistema nel quale vi è partecipazione del popolo al governo ed emancipazione di tutti gli uomini. Ludwig nonostante lo sforzo di rimanere imparziale viene piegato dal fascino sinistro del dittatore sovietico. Ne esce un quadro dell’universo comunista “in presa diretta” di rara intensità, dove l’arte di Stalin di giocare con gli uomini si rivela in tutta la sua perfida maestria.
L’autore
Emil Ludwig, scrittore e giornalista tedesco. Nel corso degli anni Venti Ludwig ottenne fama internazionale per le sue biografie che divennero popolarissime grazie al suo stile, che univa la scrupolosa descrizione di fatti storici a eventi di finzione con una particolare importanza data all’analisi psicologica dei personaggi. Tra le sue biografie: Goethe, Napoleone, Bismarck e Lincoln. Negli anni Trenta Ludwig intervistò Benito Mussolini e raccolse le impressioni del Duce nel libro Colloqui con Mussolini. Dal faccia a faccia tenutosi a Mosca con Josif Stalin, nacque il libro – a metà tra biografia e intervista – sull’uomo d’acciaio: Stalin.
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