Stanasel “Sicurezza a Prato. L’ennesima ondata di violenza dimostra il Fallimento del PD e del suo Assessorato all’Insicurezza.”
“Prato soffre da anni di una strutturale insicurezza urbana che ha ci ha fatto scalare le classifiche nazionali e
ci ha più volte portato alla ribalta nei telegiornali regionali e nazionali per innumerevoli vicende.
Quest’ultima ondata di violenza e rapine è soltanto l’ultimo tassello di una situazione drammatica che si è
aggravata sempre di più in questi ultimi dieci anni di Amministrazione Comunale da parte del Partito Democratico e ad un ritmo sempre più rapido negli ultimi cinque anni del Sindaco Biffoni.
Non è servita neanche la reintroduzione dell’Assessorato alla Sicurezza, figura che tanti cittadini pratesi e lo stesso
centrodestra aveva più volte richiesto a Biffoni durante il primo mandato.
L’attuale Assessore che detiene
questa delega è Flora Leoni, un tecnico con grande esperienza nel settore che non ha avuto la capacità di incidere semplicemente perché guidato da una visione, quella del PD, che su questo tema non ha mai avuto una linea coerente e concreta.
Non basta reintrodurre un Assessorato specifico sulla sicurezza e non basta
neanche mettervi a capo un tecnico, se poi non si è capaci di delinearvi intorno un piano politico operativo valido per una città come Prato. Durante questa legislatura insieme ai miei colleghi abbiamo portato in consiglio comunale decine di proposte a sostegno della sicurezza urbana ma sono sempre stato bocciate in maniera ideologica e spesso con motivazioni anche piuttosto ridicole.
Ad esempio, nel caso di tre mozioni, la
prima che richiedeva la dotazione del taser per la polizia municipale, la seconda introduceva le body cam per
la polizia municipale mentre la terza richiedeva ulteriori telecamere per la videosorveglianza in varie zone
della città.
Atti bocciati semplicemente perché proveniente dall’opposizione, cosa che deve far riflettere tutti i cittadini
In merito al primo, oggi il taser è strumento la cui validità è comprovata a livello nazionale dalle forze dell’ordine e nella fattispecie utilizzato anche dalla polizia municipale in moltissimi Comuni Italiani.
In merito al secondo la cosa fa ancor più pensare se guardiamo al fatto che proprio in questo ultimo bilancio di
previsione approvato pochi giorni fa vi è una spesa per l’acquisto di alcune body cam per la polizia municipale (per un numero oggettivamente insufficiente), le stesse che erano state bocciate a suo tempo pur di non approvare il nostro documento che ne richiedeva la dotazione.
Per quanto riguarda la terza abbiamo
visto come dopo il nostro atto c’è stato un acquisto di alcune telecamere da parte dell’Amministrazione
(anche questo inferiore al reale fabbisogno per il nostro territorio), a dimostrazione che infondo avevamo
ragione. Questo PD pratese in questi anni è stato sempre contrario ad una apertura verso proposte concrete e
utili sulla sicurezza e del tutto sordo al continuo grido di appello dei cittadini pratesi che chiedevano un
cambio di passo.
Si è dimostrato quindi inutile chiamare in giunta un tecnico esperto come Flora Leoni, di cui apprezziamo sicuramente la disponibilità e la volontà di fare messa in atto in questi anni, ma che non è
chiaramente riuscita a fare un lavoro degno di tale nome sulla sicurezza a causa di un Partito Democratico
che l’ha semplicemente utilizzata come mero specchietto per le allodole senza mai darle gli strumenti, i poteri e una linea chiara per poter intervenire in maniera efficace.
Un ringraziamento importante da parte mia va alla Prefettura, alla Questura e a tutte le Forze dell’Ordine di Prato per il grande lavoro che portano avanti
ogni giorno, nonostante una Amministrazione Comunale incapace di mettere in campo politiche valide al fine
di avere un impatto concreto e positivo in questa battaglia contro l’insicurezza dilagante che subiamo da anni.
Siamo pronti a dimostrare alla nostra città come si costruisce una visione e un programma operativo sulla sicurezza e come si struttura seriamente un Assessorato alla Sicurezza. Prato vuole rialzare la testa e noi
siamo già a lavoro per liberarla dal giogo del Partito Democratico. “
Claudiu Stanasel,Vice Presidente Del Consiglio Comunale Di Prato
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